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Mostra | Svelarti

04.03.2023 - Cultura

Mostra | SVELARTI Donna, Vita, Libertà

Nato come collaborazione tra alcune classi del Liceo Artistico “Ego Bianchi”, il dipartimento METS del Conservatorio “Ghedini” e il collettivo Zaratan, il progetto "SvelArti" si è sviluppato ben oltre le semplici ore scolastiche; con questa esposizione esso si avvia verso la prima delle sue tappe conclusive.
Gli studenti si sono occupati di realizzare diverse soluzioni plastiche, figurative e multimediali riflettendo sulla tematica delle ribellioni attualmente in corso in Iran; l'elemento del velo è il filo conduttore e co-protagonista sia delle rivolte, sia delle opere.
Il Paese, infatti, è smosso ormai da mesi da manifestazioni a cui partecipano le donne e tutti coloro che le supportano, schierandosi contro un regime che trasforma il credo religioso in uno strumento politico.
Le forze dell'ordine, sotto il nome di Polizia Morale, si occupano di punire chiunque indossi il velo in modo non adeguato.
Si tratta di un abuso di violenza, al quale la popolazione non è più disposta a sottostare. La maggior parte degli abitanti è unita nel pensare che morti del genere siano immorali, e che la percentuale femminile del Paese meriti condizioni di vita migliori o - meglio ancora - la libertà di scegliere. Il problema, infatti, non è il velo, ma la privazione del libero arbitrio. Il regime, infatti, sfrutta il sistema dell'Islam politico, per limitare i diritti delle donne e rendere vani i principi religiosi.
Nonostante le sanzioni imposte, il governo iraniano continua a respingere le proteste con atti di violenza. Gli è persino concesso di sparare sulle folle.
Ad oggi, sono oltre 500 le persone decedute per la causa, ma il numero è impreciso e molto probabilmente calcolato per difetto dal momento che non esistono dati ufficiali.
In questi mesi sono nate diverse organizzazioni, fra cui  il movimento "Zan, Zendegi, Azadi" che ha fornito alla causa anche uno dei suoi slogan più importanti.
Fortunatamente, sono molti a sostenere la lotta: Masih Alinejad, ad esempio, è una delle figure che ha inconsapevolmente nutrito il nostro progetto. Si tratta di una giornalista, blogger, scrittrice e attivista politica iraniana naturalizzata statunitense. Lei è una delle donne che ricoprono un ruolo importantissimo in questa realtà, ossia diffondere la verità, informando il mondo sulle sofferenze delle donne schiacciate dal regime. Masih Alinejad adempie a questo suo impegno tramite il progetto "My Stealty Freedom", un movimento online che promuove e incoraggia le donne iraniane a lottare per ciò in cui credono, condividendo video e testimonianze.
La visione del suo film "Be My Voice" è stato il punto di partenza di questo nostro percorso, un'introduzione e una fonte di informazioni fondamentali per poter sviluppare opere accurate. Non a caso, noterete in questa mostra un simbolo, fra i tanti, più ricorrente: il fiore di frangipane. Questo particolare fiore bianco, il cui centro sfuma nel giallo, è il segno di riconoscimento di Masih Alinejad, che lo porta orgogliosa fra i capelli in ogni occasione possibile: noi studenti lo abbiamo preso particolarmente a cuore, in quanto si è trasformato ai nostri occhi in una sorta di Manifesto della Speranza.
Inoltre, le classi hanno potuto beneficiare di diversi stimolanti incontri: a livello storico-politico, con il professore Gigi Garelli; umanitario, con il signor Afshin Allivand, esule iraniano, e sociale, con l'antropologa Giulia Marro.
All'inizio di questo percorso, infatti, la maggior parte di noi non era adeguatamente informata; ad oggi siamo grati delle conoscenze acquisite e possiamo, seppur distanti, affermare di sentirci accanto alle persone che stanno lottando, sostenendone le motivazioni.
L'intento del progetto SvelArti, e delle opere di conseguenza realizzate, è quello di sensibilizzare chiunque noi potremo raggiungere, informando e spronando alla riflessione.

Hanno aderito:
• La classe 5FL, composta dalle sezioni d'arte grafica e d'arte figurativa, che si è occupata dei manifesti e delle opere scultoree e multimediali. 
• Le classi terze, che in futuro prenderanno parte ad un'istallazione multimediale.
• Gli studenti del METS, dipartimento di Musica Elettronica e Tecnica del Suono del Conservatorio, che hanno intrecciato, in una delle sale, il linguaggio musicale a quello artistico. Ci affiancheranno anche a maggio, collaborando a ulteriori elaborati.

Il tutto è stato coordinato e supervisionato dalle professoresse Cristina Saimandi, Carole Peia, Giorgia Dalmasso, e dal professore Gianluca Verlingieri, con la collaborazione della professoressa Alessia Clema e del professore Daniele Guolo. A loro vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per l'opportunità offertaci, che ci ha  permesso di unirci e confrontarci, e per l'impegno e le ore di lavoro che vi hanno donato.

Nella speranza che questa esposizione, organizzata con il patrocinio del Comune di Cuneo ed inserita nell'ambito della rassegna "8 marzo è tutto l'anno" sia di vostro gradimento: benvenuti.

Il progetto "SvelArti. Donna, Vita, Libertà!" sarà presentato sabato 4 marzo alle ore 16:30 presso il Salone d'Onore del Comune di Cuneo - via Roma, 28. L'esposizione sarà visitabile nelle sale espositive di Palazzo Santa Croce - via Santa Croce, 6 - con i seguenti orari: sabato 4 marzo dalle 17:15 alle 19; dal 5 all'8 marzo dalle 16:30 alle 19.  

Gli studenti.

 
Gaia Barra
Lisa Barra
Elisa Bramard
Giovanna Burdese
Elisa Capetta
Anita Carboni
Lucia Maite Cavallera
Matilda Cavallo
Simone Corino
Ilenia D’Eramo
Ellen Franco
Greta Gamba
Pietro Giordano
Jacopo Giribaldi
Marta Naso
Marzia Petroni
Irma Piacenza
Alessia Ponticiello
Miriam Revelli
Lucrezia Rulfi
Julia Sacchet
Giada Silvestro
Filip VasilcuLetizia Ambrosetti
Domenico Bosio
Michelangelo Einaudi
Matteo Ricci
Taylan Sakin
Emanuele Viglianco
Marta Zigante
 

Donna, Vita, Libertà.