Menu di scelta rapida
Sei in: Home / Cultura / News / Dettaglio

News

Link alla versione stampabile della pagina corrente
Archivio PRO del Corriere della Sera

13.01.2023 - Cultura, Biblioteca

MLOL | Archivio PRO del Corriere della Sera

L'Archivio PRO del Corriere della Sera consente di accedere a oltre 140 anni di notizie pubblicate sul quotidiano a partire dal 5 marzo 1876. Ogni lettore MLOL potrà:

  • effettuare ricerche in tutto l'archivio
  • scaricare la versione PDF delle pagine
  • sfogliare l'edizione originale del quotidiano

L'iniziativa del Corriere della Sera è un'opportunità straordinaria offerta agli utenti delle biblioteche italiane per accedere a una risorsa preziosa; uno spaccato unico – giorno per giorno – della storia del nostro paese.

_____________________________

(dalla sezione FAQ dell'Archivio Storico del Corriere)

L'archivio storico del Corriere conserva la più completa raccolta del giornale, composta dalle numerose uscite giornaliere di questa testata. Infatti il «Corriere» nacque inizialmente come giornale che veniva venduto nel tardo pomeriggio (da qui la scelta del nome della testata), ma già nel 1888 divenne giornale del mattino e, dal 1892, iniziò a pubblicare due edizioni, una al mattino e una al pomeriggio. In seguito, dall'inizio del '900, il «Corriere» uscì con due edizioni al mattino e due nel pomeriggio.

Dopo la seconda guerra mondiale l'edizione del pomeriggio modificò la testata e si chiamò «Corriere d'informazione», giornale che usciva regolarmente in almeno tre edizioni (del «pomeriggio», della «notte» e «ultime della notte») che gli consentivano di commentare quasi «in tempo reale» gli avvenimenti (così ad esempio quelli sportivi: nel «Corriere d'Informazione» si potevano leggere gli andamenti delle tappe del giro d'Italia o i risultati parziali delle partite di coppa).

Scrissero su queste testate alcuni dei più grandi giornalisti italiani (da Barzini a Ojetti, da Montanelli a Biagi) ed anche le più importanti personalità della cultura (Pirandello, De Roberto, Luigi Einaudi, Montale e poi Moravia, Pasolini e molti altri).

Si tratta, dunque, di grande valore sia per la "quantità" di notizie (140 anni di storia sono raccontati in queste pagine), sia per la "qualità" ossia per l'autorevolezza e l'importanza dei suoi giornalisti e collaboratori.

Mettere a disposizione del pubblico questo enorme deposito culturale, offrire la cronaca degli ultimi 140 anni di storia d'Italia, ha voluto dire scansire oltre 2,5 milioni di pagine, ciascuna "spacchettata", ossia sezionata per poter estrarre i singoli articoli che la componevano e consentire così ai lettori di oggi di effettuare ricerche per soggetto, per nomi, per autore ecc.

Milioni e milioni di informazioni che il «Corriere» ha offerto a generazioni di italiani nel corso di un secolo e mezzo, l'archivio storico le offre ai lettori del «Corriere» di oggi.