“L'oceano è acqua, l'acqua è vita. Ecco perché il Patto europeo per gli oceani è così importante per noi. Questa strategia globale proteggerà gli oceani e promuoverà un'economia blu sostenibile. Ne beneficeranno non solo il pianeta, ma anche le persone che chiamano le coste la loro casa e le generazioni che domani si occuperanno dei nostri oceani.” Queste sono state le parole di Ursula von der Leyen durante il Vertice ONU sugli oceani del 2025, tenutosi a inizio mese a Nizza.
La presidente ha annunciato il Patto Europeo per l’Oceano: un’iniziativa ambiziosa pensata per promuovere un’economia blu sostenibile e migliorare la qualità della vita delle comunità costiere. Il Patto prevede un investimento di 1 miliardo di euro, destinato alla conservazione marina, alla ricerca scientifica e alla pesca sostenibile e rivolto agli Stati membri, regioni e altri attori interessati: pescatori, scienziati, investitori, innovatori e società civile.
Il piano si concentrerà su sei aree prioritarie
Tutela e ripristino della salute degli oceani, aiutando i Paesi UE a rigenerare gli habitat marini costieri degradati.
Rafforzamento dell’economia blu sostenibile, attraverso il potenziamento dell’industria marittima e una strategia di rinnovamento generazionale, per favorire l’ingresso dei giovani nei settori della ricerca marina, delle tecnologie oceaniche e della pesca sostenibile.
Sostegno alle comunità costiere, insulari e delle regioni ultraperiferiche, con nuove strategie mirate a rafforzarne la resilienza e lo sviluppo sostenibile.
Maggiore sicurezza e difesa marittima, grazie a una cooperazione più stretta tra le guardie costiere europee e un miglior controllo delle frontiere marittime.
Promozione della ricerca, delle competenze e dell’innovazione, con il lancio di un’importante Iniziativa UE per l’Osservazione dell’Oceano.
Più forza alla diplomazia oceanica dell’UE e alla governance internazionale, intensificando la lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.
Tra gli obiettivi posti dalla Commissione Europea, vi è l’impegno a dimezzare l’inquinamento da plastica e nutrienti, e ripristinare il 20% degli ecosistemi marini europei entro il 2030. Per garantire che questi impegni diventino realtà, entro il 2027 sarà introdotta una legge europea sugli oceani, che aiuterà ad attuare concretamente le priorità del Patto. Inoltre, sarà creato un cruscotto digitale (EU Ocean Pact Dashboard) per monitorare i progressi in modo trasparente e accessibile a tutti.
Il Patto Europeo per l’Oceano rappresenta una dichiarazione di leadership globale da parte dell’UE, che intende assumere un ruolo centrale nella governance marittima internazionale e promuovere uno sviluppo sostenibile dei mari, a beneficio del pianeta e delle future generazioni.