Il diritto a partecipare pienamente a tutti gli ambiti della vita è un diritto di base di tutte le persone, anche delle persone con disabilità. Tuttavia, nonostante i numerosi progressi compiuti in diversi ambiti, milioni di persone con disabilità continuano a incontrare ostacoli nell'utilizzo dei trasporti, nell'accesso agli edifici o alle informazioni.
Le città ricoprono, in questo senso, un ruolo fondamentale nella realizzazione di un'Europa accessibile. Per questo motivo, dal 2010 la Commissione organizza l'Access City Award, un premio nato con l’obiettivo di riconoscere e celebrare la volontà, la capacità e gli sforzi delle città nell’ottica di diventare più accessibili per le persone con disabilità, sensibilizzando l'opinione pubblica e condividendo buone pratiche in materia di accessibilità nelle città.
Le candidature per il concorso Access City Award 2024 organizzato dalla Commissione europea in collaborazione con il Forum Europeo della Disabilità sono aperte fino al 18 settembre 2023.
Possono candidarsi:
- Tutte le città dell'UE con più di 50.000 abitanti
- Aree urbane composte da due o più città con una popolazione combinata di oltre 50 000 abitanti, se si trovano in Paesi dell'UE con meno di 2 città con oltre 50 000 abitanti.
Partecipare al Premio è un'opportunità per ottenere un riconoscimento europeo e un'occasione unica per fare il punto sulla situazione attuale della propria città in ambito di accessibilità, oltre a permettere di condividere le esperienze e le buone pratiche di altre città europee.
Le città vincitrici riceveranno un premio finanziario di 150.000 euro per la prima classificata, 120.000 euro per la seconda e 80.000 per la terza. Inoltre, quest'anno la Commissione europea assegnerà anche una menzione speciale "New European Bauhaus" a una città il cui lavoro sull'accessibilità sia in linea con i valori della New European Bauhaus: sostenibilità, estetica e inclusione.
I finalisti verranno annunciati a inizio novembre 2023 e la cerimonia di premiazione si terrà il 30 novembre 2023.
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Scopri qui alcuni esempi di buone pratiche dai finalisti e dal vincitore della scorsa edizione (e magari fatti ispirare per le prossime vacanze accessibili!).
