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05.10.2020 - Interreg Forheritage, Sportello Europa

ForHeritage: chi sono i compagni di viaggio del Comune di Cuneo?

Tutti i progetti europei prevedono la presenza di un partenariato internazionale, che può variare nella sua complessità in base al programma europeo entro il quale rientra ogni singolo progetto. Per la Programmazione Interreg Central Europe 2014-2021, gli Stati Membri coinvolti sono collocati nell’area dell’Europa centrale e consistono in: Polonia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca, Austria, Croazia, Ungheria, alcune regioni della Germania e alcune regioni del Nord Italia. I progetti che vengono candidati per ricevere un cofinanziamento europeo, erogato per Interreg Central Europe dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, devono rispondere ai requisiti di partnership richiesti, soprattutto in merito alla localizzazione geografica degli Stati membri che vi partecipano.

Per ForHeritage è stata avviata una partnership composta da un totale di otto partner collocati tra Polonia, Italia, Slovenia e Croazia, ripartiti in due partner per ogni Stato membro. Questa scelta non è stata casuale: essa infatti mira ad avere in ogni paese una realtà istituzionale che gestisce anche uno dei quattro siti pilota del progetto, affiancata da una realtà più tecnica, con maggiore esperienza nella gestione del patrimonio culturale sotto tutti i punti di vista.

Il partenariato è quindi così strutturato:

per la Polonia l’autorità pubblica di riferimento, che svolge anche il ruolo di capofila del progetto, è la Regione West Pomerania, ubicata nell’area della nazione che si affaccia sul Mar Baltico, al confine con la Germania, e affiancata dal partner tecnico “Foundation for Landscape Protection”, organizzazione no-profit con pluriennale esperienza nella gestione del patrimonio culturale e naturale. Insieme, essi si occuperanno della implementazione dei modelli di gestione culturale prodotti dal progetto sul sito pilota del Castello dei Duchi della West Pomerania di Szczecin.

Per la Slovenia l’ente istituzionale coinvolto è la “Regional Development Agency of the Ljubljana Urban Region”, che supporta le attività culturali, sociali ed economiche nella regione della Slovenia Centrale e che ospita nella capitale slovena il sito pilota Vodnik Homestead; la sua gestione, da implementare grazie al progetto ForHeritage, verrà sviluppata in collaborazione con ”Institute for Economic Research”, il più grande istituto di ricerca economica della nazione che vanta una lunga esperienza in modelli di gestione finanziaria nel settore culturale.

La Croazia, invece, vede coinvolti la Città di Fiume, eletta Capitale Europea della Cultura 2020 e luogo di implementazione dei risultati del progetto sul Complesso Culturale di Benčić, un’ex area industriale dismessa in cui verranno svolte molte attività culturali; e “Institute for Development and International Relations”, istituto di ricerca esperto in sviluppo di strategie, piani di gestione e progettazione anche nel settore culturale.

Infine, per l’Italia, sono stati coinvolti il Comune di Cuneo, quale ente istituzionale e proprietario del sito pilota Palazzo Santa Croce, in cui verranno sperimentati i nuovi modelli di gestione nei locali multifunzione collocati al piano terra della futura Biblioteca Civica della città, accompagnato da Finpiemonte, agenzia con ampia esperienza in campo economico-finanziario e designer di nuovi modelli finanziari adattabili a vari contesti.

La scelta di un partenariato così vario è volta ad offrire un maggiore scambio di esperienze e informazioni, perché l’implementazione sui quattro siti pilota e la successiva disseminazione dei risultati siano efficienti ed efficaci oltreché esempio di buone pratiche da trasferire al settore culturale a livello locale, regionale nazionale ed europeo.