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Giorgio Bocca e i suoi testi disponibili presso la Biblioteca civica di Cuneo

28.08.2020 - Cultura, Biblioteca

In ricordo di Giorgio Bocca

"Stavamo allo stretto in via XX Settembre numero undici, i Re più un Bocca in un alloggio di tre stanze più cucina. [...] Ci stavo bene in quella Cuneo che ora mi sembra appartenere alla preistoria, a prima dell'età del ferro, a un tempo in cui il legno era onnipresente...".
[Giorgio Bocca, Il provinciale]

Giorgio Bocca è nato a Cuneo il 28 agosto 1920. Insieme a Benedetto Dalmastro e Duccio Galimberti fondò le formazioni partigiane di Giustizia e Libertà. Dopo l’8 settembre 1943 aderì alla lotta partigiana operando nelle zone della Valle Grana e della Valle Maira. Tra i grandi maestri del giornalismo italiano, scrisse articoli e reportage per la Gazzetta del popolo, Il Giorno, la Repubblica, L'Espresso, ispirandosi alla tradizione azionista della sinistra italiana. Svolse importanti ricerche storiche e dagli anni Novanta esercitò una forte critica del mondo economico e politico. La sua attività di saggista proseguì anche negli anni successivi con opere d’inchiesta sulla storia e la realtà politica e sociale italiana. Nel 1999 è stato ospite della prima edizione della Festa Europea degli Autori a Cuneo (così si chiamava all’epoca scrittorincittà): il Comune di Cuneo aveva stabilito di intitolare una serata “I Provinciali” proprio a partire dal libro di Bocca “Il Provinciale”, edito da Mondadori nel 1991. Nel 2008 ha ricevuto il premio alla carriera Ilaria Alpi. Ha raccontato la sua appassionante vicenda biografica nel film-intervista di Maria Pace Ottieri e Luca Musella La neve e il fuoco. Giorgio Bocca si racconta (2011), edito nella collana “Real Cinema/Feltrinelli”. Morì nella sua casa di Milano, a seguito di una breve malattia, il 25 dicembre del 2011.

Il centenario è un'occasione per scoprire o rileggere gli scritti del grande giornalista: in biblioteca trovate le sue opere disponibili per il prestito (clicca qui per consultare l'elenco e le collocazioni).