Per il ciclo Lezioni di musica - Incontri ravvicinati con grandi pagine del repertorio, giovedì 16 giugno 2016 alle ore 21 torna il tema della Grande Guerra a cura del Conservatorio statale di musica “G.F. Ghedini” di Cuneo (via Roma 19), con una conferenza-spettacolo che - in occasione del primo centenario della Prima guerra mondiale (1914-18) - intende recuperare la memoria popolare dell’evento bellico, filtrata attraverso i canti e le lettere dei soldati, protagonisti umili di un evento storico di dimensioni inaudite che segnò drammaticamente la vita, le coscienze e l’immaginario delle classi popolari di tutta Europa.
Emilio Jona, protagonista storico (Cantacronache) della ricerca sul campo sull’oralità condotta sin dagli anni ’60, dialoga con Franco Castelli sul recupero di uno straordinario repertorio inedito di canti di guerra/contro la guerra, con l’aiuto di registrazioni originali, immagini della propaganda, cartoline e foto d’epoca, e le note dolenti dei canti di trincea interpretati dal vivo dagli allievi del Conservatorio di Cuneo, che per l’occasione hanno trascritto e armonizzato alcune delle canzoni più famose del repertorio della grande guerra.
Gli interpreti sono: Claudia Paradiso, Arianna Cibonfa, Chiara Spezzano e alla chitarra Livio Filipazzi.
Fuori dagli stereotipi della guerra patriottica per Trento e Trieste, si disvela nella sua cruda realtà storica la memoria sommersa di un'immane carneficina seicentottantamila morti, un milione e mezzo di feriti, cinquecento mila mutilati) che fu anche la prima grande esperienza collettiva degli italiani.
Questo appuntamento - sottolinea il Direttore del Conservatorio Francesco Pennarola - si inserisce nel più ampio progetto iniziato in Città lo scorso anno quando hanno preso avvio a Cuneo le iniziative ideate in occasione del centenario della Grande Guerra. Il primo contributo del nostro Conservatorio sul tema è stato il concerto del dicembre 2015 quando - grazie all'ensemble di percussioni del nostro Istituto e ai suoni dei compositori del Corso di Musica elettronica - sono stati proposti i ‘suoni’ della guerra, suoni duri e per sempre scolpiti nella memoria collettiva. Ora con il concerto di giovedì 16 ascolteremo le voci del conflitto, attraverso il lavoro svolto sui canti e le lettere dei soldati. Una testimonianza dell'impegno del nostro Conservatorio all'interno di un progetto collettivo di ampio respiro.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per ulteriori informazioni:
Conservatorio G.F. Ghedini
0171.693148