Grandi strutture di vendita
CHI È INTERESSATO AL SERVIZIO
Coloro che intendono esercitare l’attività di commercio al dettaglio in sede fissa con una superficie di vendita superiore ai mq 2500.
NORMATIVA
- D.Lgs. n. 114/98;
- L.r.n.28/99; D.C.R. 29 ottobre 1999, n. 563-13414;
- D.G.R. n. 43-29533 del 1.3.2000.
PROCEDURA
1. Domanda in bollo indirizzata al Comune utilizzando il modello ministeriale COM.2 (più due fotocopie del modello COM.2 completamente compilato e firmato) per apertura di esercizio (nuovo esercizio, concentrazione), trasferimento di sede, ampliamento di superficie di vendita, ampliamento di superficie di vendita a seguito di accorpamento, estensione del settore merceologico.
Segnalazione certificata di inizio attività in carta semplice indirizzata al Comune utilizzando il modello ministeriale COM.3 (più due fotocopie del modello COM.3 completamente compilato e firmato) per subingresso, riduzione di superficie di vendita, riduzione del settore merceologico, cessazione dell’attività.
Riguardo ai centri commerciali, la domanda di nuova apertura, trasferimento di sede, variazione di superficie di vendita e di settore merceologico, può essere presentata anche da un soggetto promotore che, ai soli fini della presentazione della stessa, può non dichiarare il possesso dei requisiti professionali ai sensi dell'art. 5 del D.lgs 114/98.
Prima del rilascio dell'autorizzazione, è possibile sostituire il richiedente originario con altri che possiedano i requisiti di cui all'art. 5 del D.lgs 114/98. Tale fattispecie non costituisce caso di subingresso.
La presentazione dell'istanza può essere effettuata anche tramite raccomandata con avviso di ricevimento: in questo caso ai fini della presentazione alla Regione ed alla Provincia occorre allegare copia dell'avviso di ricevimento.
Per quanto concerne la Regione, il richiedente è tenuto a inoltrare l'istanza, di cui al comma 1, alla Regione Piemonte - Direzione Commercio Artigianato.
Nell'istanza dovranno essere dichiarati, a pena di inammissibilità:
a) il settore o i settori merceologici;
b) il possesso dei requisiti professionali in caso di richiesta di autorizzazione per il settore merceologico alimentare, ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo n. 114/1998;
c) l'ubicazione dell'esercizio;
d) la superficie di vendita dell'esercizio;
e) l'assenza delle condizioni ostative all'esercizio dell'attività commerciale previste dall'art. 5, comma 2 del decreto legislativo n. 114 del 1998.
Qualora il soggetto richiedente intenda avvalersi dell'art. 16 , c. 1,ultima parte, della DCR 347-42514 del 23.12.2003 che ha modificato la DCR 563-13414 del 29.10.99, l'istanza,a pena di inammissibilità, dovrà essere corredata da esplicita dichiarazione in tal senso. In tal caso, riguardo ai centri commerciali è obbligatorio, a pena di inammissibilità, che la domanda, ancorché presentata da soggetto promotore così come previsto al precedente c. 2, contenga, per le medie e grandi strutture di vendita, la specifica indicazione delle imprese commerciali alle quali saranno intestate le singole autorizzazioni finali.
Esse dovranno altresì dichiarare:
a) il possesso dei requisiti professionali in caso di richiesta di autorizzazione per il settore merceologico alimentare, ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo n. 114/98
b) l'assenza delle condizioni ostative all'esercizio dell'attività commerciale previste dall'art. 5 c. 2 del decreto legislativo n. 114/98.
Non sarà ammessa alcuna modifica nel corso del procedimento.
In caso di società, escluso il comma 2, il possesso dei requisiti professionali è richiesto con riferimento al legale rappresentante o ad altra persona preposta specificamente all'attività commerciale.
L'istanza di autorizzazione deve essere sottoscritta dal richiedente e per i centri commerciali nel caso di cui al precedente c. 5 bis, anche da ciascuna impresa commerciale alla quale saranno intestate le singole autorizzazioni, a pena di nullità; la sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza del dipendente addetto, ovvero nel caso in cui l'istanza sia presentata unitamente a copia fotostatica, anche non autenticata, del documento di identità del sottoscrittore.
All'istanza di autorizzazione presentata in Regione, deve essere allegata la documentazione prevista dalla D.G.R. n. 43-29533 del 1.3.2000.
Il subingresso e la cessazione nelle grandi strutture di vendita è soggetto invece a comunicazione sul Mod. Com 3, che deve essere presentata al protocollo del Comune in triplice copia unendo fotocopia del documento di identità.
Nel caso di subingresso deve essere allegata copia dell'atto notarile o della scrittura privata autenticata da notaio o da certificazione notarile sostitutiva.
Modifica societaria : la comunicazione redatta sul modello comunale deve essere presentata all'ufficio commercio del Comune in duplice copia unendo la fotocopia del documento di identità
2. nessun costo per quanto di competenza del settore Elaborazione Dati e Attività Produttive
3. limitazioni: La conferenza di servizi esprime il parere sul rilascio dell'autorizzazione.
4. termini di accoglimento: Accoglimento o rigetto della domanda entro 120 gg. a seguito di apposita conferenza di servizi, salvo interruzione nei casi di irregolarità o incompletezza riscontrati.
Il subentrante può iniziare l’attività contestualmente alla presentazione della segnalazione certificata di inizio attività.
ALTRE NOTIZIE
nessuna
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