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25 Novembre: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

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25 Novembre 2014 - Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Locandina con programma del 25 novembre 2014
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Il 25 Novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, giornata istituita nel 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per dar voce e spazio ad un dramma di portata mondiale, che si consuma sempre più spesso all’interno della mura domestiche (ma non solo), senza distinzione di ètà, ceto sociale e paese di origine.
Secondo i dati dell’Oms, si stima che in Italia siano 6.743.000 le donne tra i 16 e i 70 anni che sono vittime di abusi fisici o sessuali e circa un milione quelle che hanno subito stupri o tentati stupri. Altrettanto allarmante è il dato secondo cui il 33.9% di coloro che subiscono violenza per mano del proprio compagno e il 24% di quante l'hanno subita da un conoscente o da un estraneo non ne parla. Il 14.3% delle donne, secondo il rapporto, è stata vittima di atti di violenza da parte del partner, ma solo il 7% lo ha denunciato.

Le morti avvengono in tutta Italia, non solo in ambienti degradati e le vittime hanno una età media tra i 30 e i 40 anni, così come i loro assassini. È una questione nazionale e culturale, la “questione femminile” che rispecchia una situazione del paese  di arretratezza, anche nei rapporti uomo/donna dal momento che le donne vengono uccise proprio in quanto donne.

Con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e di far conoscere e far arrivare al maggior numero possibile di donne (vittime o testimoni di violenza) il messaggio che non sono sole e che esiste una Rete di aiuto locale che può aiutarle, è nata la rassegna di appuntamenti organizzata dall’ Assessorato alle Pari Opportunità e dalla Rete Antiviolenza del Comune di Cuneo per il 25 novembre 2014.

Di seguito il programma degli eventi e degli incontri:

Da venerdì 7 a domenica 9 novembre
Stand antiviolenza durante la Stracôni
Piazza Galimberti
In occasione della Stracôni, all’ interno del padiglione montato in Piazza Galimberti, ci sarà uno stand con la presenza di operatori della Rete antiviolenza dove potrà essere ritirata una cartolina con dei numeri utili. L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione del Comitato Organizzatore della Stracôni.

8-22 novembre
Salone d’Onore del Comune di Cuneo – via Roma 28
Alla scoperta dell’Arcobaleno
Cosa proviamo nel pensare che è ritenuto sbagliato amare chi ami?
Mostra didattica informativa su omosessualità e omoaffettività
Orari mostra: dal lunedì al giovedì 8.30-18.00; venerdì 8.30-12; sabato 9-12 e 15.00-18.00
Inaugurazione sabato 8 novembre ore 17.30
A cura di AGEDO -Associazione Genitori di Persone Omosessuali

Sabato 22 novembre
orario continuato 9-19 Galleria Auchan e Ipercoop Cuneo
Le donne assenti - Scarpe rosse per camminare insieme contro la violenza
Decine di scarpe rosse disposte nelle gallerie dei due supermercati  per riflettere sulle “ donne assenti” i cui passi sono stati interrotti da una violenza ingiustificata. Sono previste proiezioni di video e letture con il contributo di tutti coloro che con la propria voce vorranno intervenire.
Nella galleria Auchan è prevista anche la presentazione dell’e-book “AKA - gli altri siamo noi”  Cultura di parità e principi di non discriminazione nel sistema educativo a cura della Cooperativa Sociale Momo
A cura di Galleria  Auchan, Ipercoop Cuneo e associazioni Mai+sole,  Se Non Ora Quando?  e Telefono Donna

Domenica 23 novembre
ore 17-23.00  Salone d’Onore Comune di Cuneo – via Roma 28
Non sei sola.. danziamo?
Milonga "IL TANGO, rappresentazioni di un sentimento condiviso, dove la donna è assoluta protagonista"
Raccolta fondi a favore della Casa Segreta Fiordaliso per donne vittime di violenza
A cura della scuola DANZITANGO by DANZICHERIE

Lunedì 24 novembre
ore 21 Cinema Monviso – via XX Settembre 14
Donne dentro di Marzia Pellegrino Gastinelli
Proiezione del film-documentario che, attraverso l’intreccio di interviste a donne vittime di violenza, illustra senza filtri il fenomeno della violenza contro le donne.
Documentario realizzato con il contributo di Soroptimist club di Cuneo e Lions club di Cuneo

Martedì 25 novembre
ore 21 Teatro Toselli – via Teatro Toselli 9
Condizione Donna  - Compagnia EgriBiancoDanza
Spettacolo di danza:  figure di donne, la libertà conquistata, incertezze ed angosce nel percorso per costruirsi una nuova identità
Raccolta fondi per la Casa Segreta Fiordaliso per donne vittime di violenza
Per info: IPUNTIDANZA 2014/2015    cell. 366 4308040     info@egridanza.com

Giovedì 27 novembre
ore 21 Sala CDT – largo Barale 11
Uomini fuori. L'apparenza della forza e le fragilità dell'uomo violento
Una serata per riflettere insieme sui comportamenti aggressivi e sulle fragilità di chi li attua. Sequenze cinematografiche faranno da spunto ai contributi degli psicologi relatori.
A cura del Gruppo di Lavoro (GdL) 'Psicologia e Cinema' del Punto Informativo di Cuneo dell'Ordine degli Psicologi del Piemonte.

Sabato 29 novembre
Ore 17.00 Museo Casa Galimberti, Piazza Galimberti 6
Donne e resistenza: la memoria sulla pelle
Racconti, video, testimonianze. Storie di donne, sofferenza e violenza quotidiana durante l’epoca fascista.

Tutte le iniziative sono organizzate con il supporto dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo e sono ad ingresso libero
Info: Assessorato Pari Opportunità Comune di Cuneo 0171 444 359
Invia una email (apre nuova finestra)pari.opportunita@comune.cuneo.it
www.pariopportunita.cuneo.it

L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo si pone, quale obiettivo principale, quello di aiutare concretamente le donne in difficoltà, soprattutto attraverso la Rete antiviolenza Cuneo, rete di operatori locali (servizi, enti, associazioni pubbliche e del privato sociale) che, a vario titolo, intervengono nel territorio cittadino con azioni di contrasto alla violenza e all'abuso sulle donne.

Ad oggi fanno parte della Rete:
Associazione Mai + Sole, Associazione telefono donna, Azienda Sanitaria Locale cn1 (referente per azienda sanitaria locale cn 1 e componente della "rete sanitaria regionale per l’accoglienza e presa in carico della vittime di violenza sessuale e domestica” - nova giorgio, consultorio familiare, dipartimento di salute mentale, psicologia), Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Croce e Carle (ginecologia, pronto soccorso, ufficio qualità), Caritas Diocesana Cuneo, Centro Migranti, Comune di Cuneo - Pari Opportunità, Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese (servizio territoriale di base, centro per le famiglie), Cooperativa Fiordaliso, Cooperativa Sociale Momo, Croce Rossa Italiana - Ispettorato Infermiere Volontarie, Ordine degli Avvocati della Provincia di Cuneo, Ordine degli Psicologi - Consiglio Regionale del Piemonte, Ordine dei Medici della Provincia di Cuneo, Polizia Locale, Prefettura Di Cuneo, Procura della Repubblica di Cuneo, Provincia di Cuneo - Pari Opportunità, Questura di Cuneo (squadra mobile – reati contro la persona, divisione anticrimine – ufficio minori), Stazione Carabinieri di Cuneo.

A marzo del 2014 è stata attivata la Casa Rifugio “Fiordaliso”, casa segreta per fornire aiuto e assistenza temporanei alle donne vittime di violenza in situazioni di emergenza, contattabile al numero 377 7032186 attivo 24h/24h 7 giorni su 7.

Programma 25 novembre 2013 - Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Da venerdì 8 a domenica 10 novembre
Stand antiviolenza durante la Straconi
Piazza Galimberti
In occasione della Straconi, all’ interno del padiglione montato in Piazza Galimberti, ci sarà uno stand con la presenza di operatori della Rete antiviolenza e a tutte le partecipanti alla passeggiata non competitiva, verrà consegnata una cartolina con i numeri utili antiviolenza. L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione del Comitato Organizzatore della Straconi.
Orari stand:
Venerdì 8 novembre: dalle 17 alle 19.30
Sabato 9 novembre: dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30
Domenica 10 novembre: dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18

Mercoledì 13 Novembre
Ferite a morte
Ore 21 Teatro Toselli - Via Teatro G. Toselli n. 9 
Proiezione del film “Ferite a morte” di Serena Dandini con Lella Costa, Giorgia Cardaci, Orsetta De Rossi, Rita Pelusio. Aiuto regia di Francesco Brandi.
Ingresso a pagamento - Spettacolo di prosa della Stagione teatrale 2013/2014
A cura del Servizio Musei e Spettacoli del Comune di Cuneo.

Da metà a fine novembre
Numeri antiviolenza sui sacchetti del pane
Prosegue la collaborazione con l’Associazione Autonoma Panificatori della Provincia di Cuneo: chi comprerà il pane in una panetteria del territorio comunale troverà stampati sui sacchetti i numeri antiviolenza con lo slogan “Non sei sola, le soluzioni esistono”. I numeri riportati sono il 1522 - numero verde nazionale e i numeri delle associazioni Locali (Telefono Donna 0171 631515) e Mai Più Sole (3351701008). L’iniziativa, già sperimentata lo scorso anno, segue quella dei brik di latte Valle Stura in commercio dal 30 ottobre, che riportano lo stesso slogan e i numeri antiviolenza.

Sabato 23 novembre
Le donne assenti - Scarpe rosse per camminare insieme contro la violenza
Ore 10 -18 Piazza Audiffredi
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Telefono Donna, in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo, cura l’allestimento di “ Scarpe rosse”, l’iniziativa di arte pubblica nata in Messico per opera dell’artista Elina Chauvet, che vuole ricordare le donne rapite, violentate, uccise nel suo paese e nel mondo.
Decine di scarpe rosse saranno disposte in Piazza Audiffredi, a Cuneo, sabato 23 novembre e ci aiuteranno a riflettere sulle “ donne assenti” i cui passi sono stati interrotti da una violenza ingiustificata.
Già al mattino, a partire dalle ore 10, verranno raccolte le scarpe che ogni donna vorrà portare e, all’occorrenza, le si dipingerà di rosso (i materiali per colorare le scarpe saranno a disposizione in loco). Nel pomeriggio ci saranno proiezioni di video e letture, condotte non solo dalle volontarie di Telefono Donna ma affidate anche a chiunque vorrà  intervenire per dare voce a chi l’ha perduta. Sarà un momento di partecipazione collettiva, di riflessione, di denuncia contro chi ha costretto al silenzio milioni di donne, un’occasione per essere unite e dire NO alla violenza di genere.

La violenza dell’anima
Ore 18 Salone d’Onore del Municipio– via Roma n. 28
Conferenza stampa di presentazione del video spot sulla violenza psicologica realizzato dallo Zonta Club di Cuneo.

Domenica 24 novembre

Franca Rame aveva un vestito rosso
Ore 21 Sala San Giovanni - via Roma n. 4
Verrà presentato, in ricordo di Franca Rame, non soltanto come attrice, ma come donna impegnata a favore dell'emancipazione femminile, il suo monologo “Lo stupro” recitato da Cristina Bersani, coordinatrice della Scuola di Pace di Boves. Insieme alla figlia Silvia Satta, reciterà poi alcune liriche tratte dalla raccolta "Poesie su un fazzoletto" della poetessa cuneese Ornella Giordano, emozionanti riflessioni sui sentimenti e le problematiche dell'universo femminile. Il tutto sarà introdotto e accompagnato dalla voce e chitarra di Stefania Marchisio, che interpreterà una selezione di brani sull'argomento.
Una serata, all'interno delle iniziative per la Giornata contro la violenza sulla donna, in cui si vuol usare l'arte - teatro, poesia, musica - per sensibilizzare su questo tema, toccando le corde dell'anima.

Lunedì 25 novembre
Sciopero delle donne contro la cultura della violenza: Flash mob itinerante nella città
Ore 18 – Corso Nizza/Angolo Corso Dante
Lo sciopero delle donne è un'iniziativa nazionale lanciata sul web (www.scioperodelledonne.it) per protesta verso la cultura della violenza.
In un contesto di crisi strutturale le donne sono ancora una volta chiamate a pagare di più, il 25 novembre - proclamata dall'Onu Giornata internazionale contro la violenza sulle donne - diventa occasione per reclamare il diritto all'esistenza e all'autodeterminazione delle donne.
Occorre che tutti capiscano che nessuna si cerca la violenza. Mettersi la minigonna non significa cercar sesso, deludere il partner non autorizza a persecuzioni, essere libere di andare per le strade senza coprifuoco non deve significare andarsela a cercare. E’ ora di mettere in campo i nostri corpi per affermare pubblicamente che la violenza non è mai normale. Occorre educare cittadinanza e istituzioni al rispetto della donna come persona e non come funzione sociale.
Se non ora quando? Cuneo promuove l'adesione allo sciopero attraverso un flashmob itinerante per il centro cittadino. L'appuntamento è alle ore 18 in Corso Nizza angolo Corso Dante, per un percorso di flashmob itinerante tra Corso Nizza e Via Roma.
L'invito a partecipare è rivolto alle persone (donne e uomini) e alle associazioni. L'adesione si manifesta indossando qualcosa di rosso, quale simbolo di ribellione a ogni forma di violenza,  ed esprimendo il proprio pensiero sulla cultura che uccide, attraverso cartelli o quanto la creatività suggerisca. La cittadinanza è invitata ad esprimere la sua solidarietà attraverso il colore rosso esposto da finestre e balconi (coperte, asciugamani, nastri…).
E’ ora di mettere in campo i nostri corpi per affermare pubblicamente che la violenza non è mai normale. Se non ora quando?

Donne dentro
Ore 8.30 e 10.30 Proiezione riservata alle scuole superiori (la proiezione delle 10,30 è già esaurita) - Cinema Monviso, via XX settembre n. 14
Presentazione del film-documentario “Donne dentro” di Marzia Pellegrino che illustra il fenomeno della violenza contro le donne e, a seguire, dibattito a più voci condotto dall’ autrice, da alcune protagoniste del film e dalle responsabili delle associazioni che sul territorio si occupano di aiutare le vittime di violenza.
Ore 21- Cinema Monviso
Proiezione aperta al pubblico. Durante la serata verranno consegnati alle associazioni Mai + Sole e Telefono Donna i fondi raccolti durante le manifestazioni “Corri in Rosa”, “Pizza Fest” e “Fiera del Marrone – stand degli Amici del cioccolato”

SINOSSI
Giovanna Ferrari è mamma di Giulia Galiotto, che l'11 febbraio 2009, all'età di 30 anni, viene assassinata dal marito. Altre due donne hanno subito violenze fisiche e psicologiche dai mariti per anni, prima di trovare una via d'uscita. Le loro figlie erano minorenni quando trovarono forza e coraggio per denunciare le violenze familiari di questi uomini. Tre generazioni raccontano drammi ed esperienze vissute in prima persona, senza filtri, senza volti sfocati o voci alterate, nella consapevolezza che la loro esperienza possa significare, per altre donne e minori, per chi giudica, assiste, interviene in situazioni di violenza, lo stimolo indispensabile per trovare soluzioni. Un documentario fatto di testimonianze dirette, intrecciate tra loro, a descrivere un unico grande dramma della nostra società, che è però possibile arginare.

DICHIARAZIONE D'INTENTI
Il dilagante fenomeno della violenza domestica sulle donne rende necessaria una rapida presa di coscienza collettiva che riesca a far conoscere nella più larga scala possibile la natura, la dimensione e la gravità del problema, le dinamiche che concorrono a farlo insorgere, i bisogni, le possibili soluzioni e le prospettive future per chi ne è vittima. Attraverso l'intreccio di interviste a donne vittime di violenza, viene illustrato senza filtri il fenomeno. Le testimonianze contribuiscono a far conoscere il problema dal di dentro e diventano strumento di sensibilizzazione e di dibattito, nel tentativo di indurre la società civile a conoscere, affrontare e arginare questo dramma.


Giovedì 28 novembre
Amore senza paura
Ore 21 Sala CDT– Largo Barale n.11
Il gruppo di lavoro "Psicologia e Cinema" di Cuneo propone una serata dal titolo "Amore senza paura", durante la quale verrà trattato il tema della violenza sulla donna soffermandosi nello specifico sui risvolti psicologici che entrano in gioco nel momento in cui si vuole denunciare questa violenza per riaffermare se stessi in tutta la propria dignità. Interverranno la dott.ssa Marzia Corigliano, psicoterapeuta, che relazionerà sui turbamenti interiori della vittima di violenza; la dott.ssa Maria Barrera, psicologa e il dott. Bruno Mellano della Soc. Coop. Orso che racconteranno il dramma dell'aggressore e la presidentessa dell'Associazione Telefono Donna di Cuneo, che spiegherà il metodo ed i protocolli dell'accoglienza della domanda di aiuto.
Saranno forniti, inoltre, contributi video(presentazione del cortometraggio "Piccole cose di valore non quantificabile" e sequenze del film "La moglie più bella"), sui quali sarà possibile riflettere e dibattere per contribuire al lavoro di sensibilizzazione portato avanti da tutta la Rete Antiviolenza.
A cura della Commissione Psicologia e Cinema del Punto informativo di Cuneo dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte.

Venerdì 29 novembre
La Rete Antiviolenza Cuneo. Buone prassi sul nostro territorio
Ore 21 Sala San Giovanni – via Roma n. 4
La Rete Antiviolenza Cuneo, nata nel 2008, è costituita da cooperative sociali, enti e istituzioni, forze dell’ordine, sanitari e volontariato che si occupano di contrastare la violenza sulle donne.
Convegno di presentazione delle principali azioni e attività realizzate dalla Rete Antiviolenza con la testimonianza degli operatori.
A cura della Cooperativa Sociale Momo all’interno di “Grandarte 2013 - Artisti contemporanei per un progetto sociale”.

 

Durante tutto il periodo Campagna avvento 2013
Questo è amore
A sostegno delle donne in difficoltà, a cura della Diocesi di Cuneo.

Tutte le iniziative sono organizzate con il supporto dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo e sono ad ingresso libero, salvo diversa indicazione.

 

25 Novembre 2012

Locandina con l'elenco delle iniziative
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Giornata internazionale contro la violenza sulle DonneNon sei sola! La violenza non è mai normale, le soluzioni esistono.

Il 25 Novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, giornata istituita nel 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per dar voce e spazio ad un dramma di portata mondiale, che si consuma sempre più spesso all’interno della mura domestiche (ma non solo), senza distinzione di ètà, ceto sociale e paese di origine.
In Italia, in questi primi 11 mesi sono state uccise 100 donne. 137 donne nel 2011 (una donne uccisa ogni tre giorni).  Le morti avvengono in tutta Italia, non solo in ambiente degradati e le vittime hanno una età media tra i 30 e i 40 anni, così come i loro assassini. Si tratta di un vero e proprio “femminicidio”, donne uccise in quanto donne. È un questione nazionale, la “questione femminile” che rispecchia una situazione del paese  di arretratezza, anche nei rapporti uomo/donna.
Con l’obiettivo di far conoscere e far arrivare al maggior numero possibile di donne (vittime o testimoni di violenza) il messaggio che non sono sole e che esiste una Rete di aiuto locale che può aiutarle, è nata la rassegna di appuntamenti organizzata dal Comune di Cuneo per il 25 novembre 2012.

Domenica 11 novembre, in occasione della Straconi, alle donne che partecipano alla passeggiata non competitiva, verrà consegnata una cartolina con i numeri utili antiviolenza. L’iniziativa è possibile grazie all’aiuto del Comitato Organizzatore della Straconi.

Dal 17 al 30 novembre, grazie ad una importante e speciale collaborazione con l’Associazione Autonoma Panificatori della Provincia di Cuneo, chi comprerà il pane in una panetteria del territorio comunale vedrà i numeri antiviolenza con lo slogan “Non sei sola, le soluzioni esistono” stampati sui sacchetti. I numeri riportati sono il 1522 - numero verde nazionale e i numeri delle associazioni Locali (Telefono Donna 0171 631515) e Mai Più Sole (3351701008).

La giornata di domenica 25 novembre è quella dove si concentrano gli appuntamenti più importanti, di seguito elencati:

Ore 10- Sala Vinay - via Roma 4 - Cuneo 
“Tutti insieme contro la violenza che colpisce le donne”
Incontri, dibattiti e filmati a cura di Se non Ora Quando - Comitato di Cuneo
Per maggiori informazioni: Se Non Ora Quando 3476056414

Ore 17,30 - Salone d'Onore - via Roma 28 - Cuneo
“Dama è Cavaliere”: Progetto di teatro promosso dalle associazioni "Mai più Sole" e "Fuma che'nduma" in collaborazione con il Liceo "Arimondi Eula" di Savigliano - Regia di Giuseppe Porcu.
Ideato, scritto ed interpretato da un gruppo di ragazzi dai 15 ai 17 anni, realizzato grazie al contributo della  Fondazione CRT, “Dama è Cavaliere” è uno spettacolo sulle donne, sul loro ruolo nella società e sulle violenze ed umiliazioni che sono costrette a subire. I ragazzi che partecipano al progetto hanno cercato di capire le cause, i volti, le storie delle donne, affidato poi all’arte del teatro quelle parole troppo spesso taciute o affrontate con superficialità, parole di violenza, di dolore, di coraggio, di speranza e di verità.

Tutto ciò che è stato creato, sonnecchia sotto la superficie terrestre, in attesa di essere cantato.
Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori, le cortesie, le audaci imprese noi cantiamo.
Perché davvero è audace impresa ostinarsi a spiegare che non esiste una sola questione femminile che non riguardi l’intera umanità, l’intera terra. Che la questione femminile è: “La questione”. L’infinita guerra dei cavalieri, i protagonisti, questi uomini vuoti, che c’hanno stordito per millenni con ogni possibile rumore di battaglia e hanno riscritto la storia come piace a loro e ci hanno dato tutto quello che ci potevano dare. E adesso è proprio chiaro che non basta. Audace impresa è ostinarsi a vivere con interezza e pretendere di più. Amore. E cantiamoli gli amori delle donne che sono inauditi, incomprensibili e infelici sopratutto infelici. Che lo si sappia una
volta per tutte: la prima causa di morte delle donne, tutte le donne, in tutto il mondo, macabro esempio di globalizzazione, è la violenza, soprattutto domestica.
Sono i coltelli alla gola, i pugni, i calci, le forbici di casa, le mutilazioni genitali, gli stupri, il commercio dei corpi, sono le pietre, l’acido, le semiautomatiche con regolare porto d’armi.
Sono… i vicini che non sentono, le denunce inutili, le fughe disperate.
Dama é Cavaliere
Come le vergini giurate d’Albania, come le antiche creature delle origini, le leggendarie viaggiatrici,
che nel tempo del sogno sapevano condurre le canoe. Perchè loro soltanto avevano imparato
a cantare ogni mare e fiume, e corso d’acqua e a ogni colpo di remo corrispondeva un canto.
E questo aveva a che fare con la musica. Questo è ciò che serve, e questo, finalmente, basta!
Le donne noi cantiamo, le donne.
(Brano tratto dallo spettacolo teatrale)

 ore 21 Cinema Monviso – via XX Settembre n. 14 - Cuneo
Proiezione di “Un giorno perfetto”, film di Ferzan Ozpetek,  con Isabella Ferrari, Valerio Mastandrea, Stefania Sandrelli, Monica Guerritore, Nicole Grimaudo sul tema della violenza in famiglia. Il film racconta una sconvolgente tragedia familiare di quelle che purtroppo sono diventate frequenti fatti di cronaca.
Dall'omonimo romanzo di Melania Mazzucco. Emma e Antonio, sposati con due figli, sono separati da circa un anno. Antonio vive da solo nella casa dove avevano abitato insieme, Emma è andata a stare da sua madre coi bambini. Poi, una notte qualunque, una volante viene chiamata nel palazzo e la polizia si accinge a fare irruzione nell'appartamento dove qualcuno dice di aver sentito degli spari.
In serata consegna dei contributi della Corri in Rosa alle associazioni “Mai più Sole” e “Telefono Donna”.
Tutte le iniziative del 25 novembre sono a ingresso libero

Domenica 2 dicembre, grazie alla collaborazione con lo Zonta Club di Cuneo, in occasione della partita di Volley serie A1 Brebanca Lannutti Cuneo - San Giustino, verranno distribuite al pubblico le cartoline con i numeri antiviolenza di Cuneo.

Inoltre, a partire dal 12 novembre, riprenderanno i corsi di autodifesa femminile. Due lezioni teoriche e otto lezioni pratiche per imparare a difendersi in situazioni di pericolo. Le prime lezioni teoriche si terranno presso il Salone polivalente della Confcommercio di Cuneo e avranno come tema "conoscere l'insicurezza e la paura" e "violenza sulle donne: come farsi aiutare".

Segnaliamo, infine, che per tutto il mese di novembre viene proiettato al cinema Monviso uno spot intitolato “Matrioska”, lavoro realizzato da Silvio Bramardo, Elisa Cerutti e Davide Vacchino e offerto alla Rete antiviolenza di Cuneo.

Ricordiamo infine che l’assessorato alle pari opportunità del Comune di Cuneo si pone, quale obiettivo principale, quello di aiutare concretamente le donne in difficoltà. Nel 2008 è stata istituita la Rete Antiviolenza Cuneo, composta da tutti gli attori che sul territorio si occupano di violenza contro le donne, per migliorare sempre di più il percorso di accompagnamento e di aiuto alle vittime.
Fanno parte della Rete: A.S.L. (Consultorio Familiare, Dipartimento di Salute mentale, Psicologia), Azienda Sanitaria Ospedaliera (Pronto soccorso e Ginecologia), Carabinieri, Caritas, Centro Migranti, Consorzio Socio Assistenziale, Comune di Cuneo - Assessorato alle Pari Opportunità, Cooperativa Sociale Fiordaliso, Mai Più Sole - Centro Antiviolenza di Savigliano, Ordine degli Avvocati, Ordine dei Medici, Polizia Locale, Procura della Repubblica, Provincia di Cuneo - Assessorato alle Pari Opportunità, Questura, Prefettura, Telefono Donna. 

ANNO 2010

Proiezione presso il cinema Monviso alle ore 21.00 del film “Donne senza Uomini”, un film di Shirin Neshat che racconta le storie di donne “invisibili” nell’Iran degli anni Cinquanta, puntando i riflettori sulla condizione della donna in Iran.
Il film sarà preceduto dagli interventi di Elisa Borello, Assessora alle pari opportunità del  Comune di Cuneo in rappresentanza della Rete antiviolenza di Cuneo, del dott. Khorso Nikzat,  a nome della Resistenza Iraniana, e di Enrica Giordano, a nome di Libere, l'associazione nazionale di donne italiane a sostegno delle donne della Resistenza iraniana.
Una collaborazione tra il Comune di Cuneo e l'associazione Libere.

ANNO 2009

Proiezione presso il cinema Monviso alle ore 21.00 del film “Moolaadé” patrocinato da Amnesty International, vincitore della sezione Un certain regard al Festival di Cannes 2004 .
Il film denuncia e condanna la Salindé, uno dei rituali più crudeli della società africana, la cerimonia di purificazione delle ragazzine attraverso la loro escissione: la mutilazione dei loro genitali per negare loro la possibilità di provare piacere sessuale, consegnandole così all’uomo nella loro purezza, pronte a diventare spose fedeli.
Una collaborazione tra Regione, Provincia e Comune di Cuneo.
Ingresso libero


Comunicati Stampa

2008

18 Novembre

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