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scrittorincittà 2024

08.11.2024 - Europe Direct

scrittorincittà 2024: gli eventi realizzati in collaborazione con lo sportello Europe Direct Cuneo

Dal 13 al 17 novembre torna scrittorincittà, alla sua XXVI edizione con il tema “stelle”. Anche per il 2024 il festival letterario di Cuneo cercherà di intercettare personalità, intelligenze, storie e racconti che abbiano la forza di illuminarci, e soprattutto di interrogarci, sulle direzioni future possibili.

Vi segnaliamo alcuni incontri realizzati dal festival letterario scrittorincittà in collaborazione con lo sportello Europe Direct Cuneo:

MA LA PACE, CONCRETAMENTE
giovedì 14 novembre, ore 9 > a scuola > V primaria / I-II secondaria di 1° grado
Si parla soprattutto di guerra, quando accendi la tivù, navighi nei siti internet di informazione, apri un giornale di carta. Guerra in Ucraina, guerra in Palestina. E tutte le guerre che vengono nominate poco e delle quali sappiamo poco. E quelle che non vengono nominate mai. Nico Piro (Se vuoi la pace, conosci la guerra, Harper Collins) le guerre le conosce da vicino, perché da anni le racconta come giornalista viaggiando per il mondo. Conoscerle significa provare a costruire la pace, è il primo passo per fare qualcosa di diverso, di nostro, di speciale. La pace non è un’utopia, o un sogno buono per le canzoni. È qualcosa di concreto, che ha bisogno di tutte e tutti per essere realizzata.

LA RISPOSTA È LA PACE
giovedì 14, ore 11 > centro incontri, sala rossa > V primaria / I-II secondaria di 1° grado
Se la guerra è brutta, perché esiste ancora? Serve a qualcosa? A chi conviene? Sono tutte domande che ci facciamo, davanti ai telegiornali e alle notizie online, e quasi mai abbiamo una risposta. Nico Piro (Se vuoi la pace, conosci la guerra, Harper Collins) fa l’inviato speciale per il TG3 e le guerre le conosce da vicino: ha viaggiato in tanti luoghi molto diversi dall’Italia. Sa cosa significano, come sta la gente e cosa racconta. Sa quali silenzi creano. E sa anche quante guerre nascoste esistono, in Afghanistan e altrove, lontane dalle telecamere e dai nostri pensieri. Sappiamo tutti che la risposta è la pace, ma per raggiungerla occorre responsabilità e conoscenza. Con lui Matteo Corradini.

IL MONDO SALVATO DA CHI SALVA I RAGAZZI
venerdì 15, ore 18.30 > cinema Monviso > € 3
L’inviato speciale Nello Scavo (Il salvatore di bambini. Una storia ucraina, Feltrinelli) racconta una storia vera, quella di Volodymyr Sahaidak, lo Schindler ucraino, che ospitava nel suo centro per ragazzi fragili i minori senza genitori la cui deportazione in Russia era segnata. Ma lui è riuscito nell’impossibile grazie a stratagemmi incredibili, alla falsificazione di documenti e all’appoggio del Vaticano, e ha compiuto così l’impresa facendoli scappare attraverso piccoli varchi verso zone più sicure. Scavo ha raccolto la testimonianza incontrando il protagonista di questa storia di coraggio e giustizia. Lo intervista Monica Perosino.

NOTIZIE DAL FRONTE
venerdì 15, ore 18.30 > Auditorium Foro Boario > € 3
È il momento di fare il punto, almeno su uno dei conflitti. L’inviato speciale Alessandro Cassieri (Tra Russia e Ucraina. Diario del conflitto dalle origini a oggi, Rai Libri) riavvolge il nastro dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina accompagnandoci in un viaggio lungo trent’anni sull’asse Mosca-Kiev. Il suo è un libro-reportage, ma anche un racconto personale e avventuroso, che attraversa continuamente i confini per raggiungere realtà meno note come Ossezia e Georgia, Crimea e Donbass, Kirghizistan e Afghanistan, ma anche America e Cina.

CONNESSIONE, FRAMMENTAZIONE
domenica 17, ore 11 > centro incontri, sala rossa > € 3
L'epoca della globalizzazione e della cooperazione internazionale volge al termine. Una serie di crisi - quella finanziaria e quella migratoria prima, la pandemia e le guerre in Ucraina e Medio Oriente poi - stanno portando le nazioni a richiudersi in sé stesse, non a caso sobillate dalla ripresa dei populismi, la paura dell’estraneo, la competizione tra potenze. Nathalie Tocci (La grande incertezza, Mondadori) svela il paradosso di un mondo sempre più connesso e al tempo stesso sempre più frammentato, mettendo in luce i veleni con cui viviamo oggi e gli antidoti con cui dovremo imparare a convivere. Dialoga con lei Massimo Mathis.

VECCHIA CRISI, NUOVI RISCHI
domenica 17, ore 16.30 > centro incontri, sala rossa > € 3
I vecchi negazionisti dell’emergenza climatica sono stati sostituiti da una nuova generazione che vuole rimandare le soluzioni a quando costeranno meno, ma rimandare l’azione sul clima assomiglia alla scelta di un malato di cancro che aspetta che scoprano terapie migliori per curarsi. Forse bisognerebbe cambiare l’attuale idea di sostenibilità, anzi triplicarne l’efficacia: una nuova mentalità per le aziende - affinché sfruttino ciò che offre il pianeta -, un salto di qualità delle politiche economiche, e un atteggiamento più consapevole e aperto da parte della società civile. E in Italia, come siamo messi? Ce ne parla Roger Abravanel (Le grandi ipocrisie sul clima, Solferino). Con lui Giorgio Volpi.

EUROPA, UN TACHIMETRO
domenica 17, ore 18.30 > centro incontri, sala blu > € 3
Dove va l’Europa oggi? Dove sarà tra dieci o vent’anni? C’è chi sostiene che da un lato sia zavorrata da venti di retorica sovranista e strumenti di propaganda che ne minano i fondamenti con rigidi steccati nazionali; dall’altra c’è chi, come Claudio Tito (Nazione Europa. Perché la ricetta sovranista è destinata alla sconfitta, Piemme), pensa che l’Europa stia accelerando il passo grazie alle recenti crisi - quella pandemica, quella economica e le guerre – lasciandosi alle spalle alcuni dei dogmi che l’hanno frenata per decenni. Perché alla fine, tutti, devono fare i conti con l’irreversibilità del processo comunitario. Ne parla con l’autore Bruno Giraudo.

DODICI CASI DI ATTUALITÀ PER CAPIRE IL MONDO
domenica 17, ore 19.30 > Auditorium Foro Boario > € 3
Le rivolte in Iran, Donald Trump, la Brexit, l’India di Modi, la lotta alla corruzione in Cina, ma anche la sorte di Israele e il muro tra Stati Uniti e Messico, hanno cause e origini più profonde di quelle che immaginiamo e molti più punti in comune. Dario Fabbri (Sotto la pelle del mondo, Feltrinelli) utilizza un’altra volta le lenti della geopolitica umana per mostrarci la differenza tra ciò che appare in superficie e la sostanza vera dei fenomeni che attraversano il nostro presente e che determineranno il nostro futuro.

LETTERA AL PROSSIMO
domenica 17, ore 15 > Open Baladin > gratuito, su prenotazione
Musica, dialogo, interazione con il pubblico e un unico denominatore comune: il rispetto nei confronti dell’ambiente. La musica folk e indie-pop di Eugenio Cesaro degli Eugenio in Via di Gioia, intervallata dagli interventi del giornalista scientifico Andrea Vico (La notte delle tartarughe, Emons), in un appuntamento ricco di spunti per comprendere la crisi climatica in atto e discutere le soluzioni da adottare per invertire la rotta. Incontro realizzato nell’ambito del Progetto Lungo le vie dell’ACQUA.

Per accedere agli eventi dal vivo è necessario acquistare un biglietto (costo indicato a fianco di ogni appuntamento). Salvo diverse indicazioni, è necessario prenotare il posto anche per gli eventi gratuiti. Nel caso di appuntamenti per ragazzi, il biglietto è necessario sia per i bambini che per gli adulti accompagnatori.

Dal 6 novembre è attiva la prevendita online tramite piattaforma Clappit. Sullo stesso sito sarà possibile opzionare i biglietti per gli eventi gratuiti, laddove prevista la prenotazione. Per i biglietti online è previsto un costo di commissioni di servizio pari a 1,50 € che verrà sommato al costo del biglietto indicato a fianco di ciascun appuntamento.

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