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Source: EC - Audiovisual Service

15.06.2023 - Europe Direct

Organismo etico dell'UE: la Commissione propone la creazione di norme etiche comuni per tutte le istituzioni dell'UE

I trattati europei stabiliscono già, di per sé, i principi e le norme per garantire il corretto comportamento dei membri delle istituzioni in termini di indipendenza e integrità. Tuttavia, essi non forniscono che un canovaccio etico molto ampio e generale, creando frammentazione tra le diverse istituzioni, con norme complesse e fortemente eterogenee. Da ciò emerge dunque la necessità di ritrovare una cultura etica comune, caratterizzata da standard elevati e cooperazione interistituzionale. Infatti, una cornice solida in materia di etica e trasparenza è essenziale per una buona governance, perché previene la corruzione e le interferenze nel processo democratico. Lo aveva annunciato all’inizio del suo mandato la presidente Von Del Leyen, e a seguito di consultazioni informali tra le varie istituzioni, la Commissione ha adottato una proposta per la creazione di un organismo interistituzionale per le questioni etiche. Essa si inserisce nel più ampio insieme di azioni della Commissione volte a promuovere l’integrità e a difendere il sistema democratico e lo stato di diritto dell’Unione. L’istituzione di questo organismo porta con sé, per la prima volta, la promozione di norme comuni per la condotta etica dei membri e di un meccanismo formale per il coordinamento e lo scambio di opinioni sui requisiti di ordine etico tra le istituzioni. Le norme in questione riguarderanno diversi temi: l’accettazione di doni, viaggi, premi e onorificenze, misure di condizionalità e trasparenza, la dichiarazione degli interessi e dei beni e le attività collaterali o esterne.

Il nuovo organismo avrà principalmente tre compiti:     

  • Elaborare le norme minime comuni applicabili ai membri delle istituzioni e degli organi dell'UE che vi aderiscono, a partire dalle quali ciascuna istituzione manterrà la libertà di prevedere un regolamento interno ancora più rigoroso.
  • Generare uno scambio di buone pratiche sul regolamento interno di ciascuna istituzione alla luce delle norme, per consentire loro di apprendere dall'esperienza altrui;
  • Promuovere una cultura etica comune, facilitando la comprensione del quadro sia all'interno che all'esterno delle istituzioni.

Tutto ciò avverrà in maniera completamente trasparente rispetto al pubblico, lasciando la possibilità anche ad altri organi, uffici e agenzie dell'Unione di applicare volontariamente la serie di norme comuni e di partecipare agli scambi di opinioni.

Ora la proposta seguirà la procedura legislativa ordinaria e sarà pertanto trasmessa al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, alla Corte di giustizia dell'Unione europea, alla Banca centrale europea, alla Corte dei conti europea, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni.

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