Il 3 e il 4 maggio scorso si è svolto a Rovereto il kick-off meeting per dare l’avvio ufficiale al progetto “Lungo le Vie dell’Acqua: Ambiente, Cultura, QUAlità di vita per Educare alla Cittadinanza Globale (ACQUA)”, finanziato nell’ambito del bando 2021 dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per favorire iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale. Ai lavori di Rovereto hanno partecipato i partner territoriali e i gruppi di lavoro locale che sostengono l’attuazione del progetto nelle città di Cuneo, Rovereto e Mantova.
L’iniziativa si pone come obiettivo la stesura di un Piano Locale per l’Educazione alla Cittadinanza Globale in una prospettiva di sensibilizzazione del pubblico sul tema dei cambiamenti climatici, della siccità e della gestione della risorsa acqua, problemi sempre più presenti ed attuali sul nostro territorio.
Durante il primo giorno di lavori è stata fatta una presentazione generale del progetto da parte del Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento, coordinatore tecnico-scientifico delle attività. A seguire è stata data la parola ai partner di progetto presenti affinché potessero presentare le iniziative a cui stanno lavorando. I singoli partecipanti dei tavoli di lavoro locali si sono poi presentati ed hanno raccontato le motivazioni che li hanno spinti ad aderire a questo percorso. Nel tardo pomeriggio i partecipanti sono poi stati invitati al Museo della Città di Rovereto per una visita guidata alla mostra “Gente di Fiume. Millenni di storia sulle rive dell'Adige”. La mostra ripercorre la vita delle comunità fiorite sulle rive dell'Adige dalla preistoria fino alla metà dell'Ottocento, ne esplora collegamenti commerciali, spostamenti, merci e professioni, tracce identitarie lungo gli oltre 400 chilometri del suo corso, ponendo così l’accento sull’importanza che questo corso d’acqua ha da sempre per la città di Rovereto.
Il secondo ed ultimo giorno di meeting è iniziato con lo svolgimento di due laboratori di formazione, pensati appositamente per stimolare una riflessione attorno all’adozione di una prospettiva globale nella lettura e interpretazione di fatti, eventi e fenomeni contemporanei connessi alle problematiche legate alla risorsa acqua e nella definizione di politiche di sviluppo e di programmazioni locali e settoriali con essa coerenti. In particolare, i momenti formativi proposti in questa occasione, assieme ad un percorso più ampio che accompagnerà il corso del progetto, servono per supportare gli attori locali nel rafforzamento di conoscenze e competenze chiave per un’efficace e costruttiva partecipazione a gruppi di lavoro, attività di scambio e alla co-progettazione degli output previsti.
A chiusura dei lavori si è tenuta la conferenza stampa nella quale l’Assessora alla Cultura, Creatività giovanile e Innovazione di Rovereto Micol Cossali, l’Assessore Ambiente, Parco Fluviale, Protezione Civile e Verde Pubblico di Cuneo Gianfranco Demichelis, e il funzionario del Comune di Mantova dott. Emanuele Salmin, in qualità di portavoce dell’Assessora referente per la progettazione e fundraising e cittadinanza europea di Mantova Adriana Nepote, hanno sottolineato l’importanza del progetto e le motivazioni che hanno spinto i tre Comuni ad aderire al bando dell’AICS che lo finanzia. In particolare l’Ass. Cossali ha ricordato come i Comuni di Cuneo, Mantova e Rovereto abbiano collaborato fruttuosamente all’interno del progetto “URBACT NPTI”, conclusosi lo scorso dicembre 2022: “Da quel lavoro fatto insieme è nata l’idea di proseguire insieme, mettendo al centro il tema dell’acqua come elemento fortemente simbolico – che ci unisce tra città ma anche tra territori a livello globale – in questo progetto che si inserisce appunto nella cornice dell’Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) e per questo presentato all’AICS”, ha sottolineato Cossali, “e con il quale lavoreremo sul piano culturale e sulla presa in carico della cittadinanza del tema e dei problemi connessi, che vanno affrontati come comunità, per arrivare a cambiamenti nei comportamenti e a proporre nuove azioni anche ad alti livelli amministrativi”. Si tratterà di azioni, dunque, che vanno nella direzione dell’aumento della consapevolezza e della responsabilità delle comunità, grazie ad una molteplicità di soggetti coinvolti.
La centralità del lavoro comune, per raggiungere un cambiamento di sistema, è stata sottolineata dall’assessore all’Ambiente del Comune di Cuneo, Gianfranco Demichelis, che ha confermato la volontà di lavorare nell’ottica della sostenibilità ambientale: “Le tre città si conoscono e ci sono relazioni consolidate, come già ricordato dall’assessora Cossali. Per cui partirò da Rovereto con una ventata di ottimismo. Perché Mantova, Cuneo e Rovereto, amministrazioni e soggetti qui presenti, sono una squadra competitiva e propositiva nei loro territori nella lotta ai cambiamenti climatici, nella promozione della sostenibilità ambientale e all’uso consapevole delle risorse”.
L’Assessore ha inoltre ricordato che Cuneo si trova tra due risorse idriche importanti, il torrente Gesso e il fiume Stura, che sono da sempre il simbolo della città. “Una città pedemontana che ha sempre goduto di grande ricchezza d’acqua ma che purtroppo, oggi, come risultato dei cambiamenti climatici, è uno dei territori del nord Italia maggiormente piegato dalla siccità. E per assurdo, i paesi alpini del nostro territorio stanno soffrendo più di quelli in pianura”.
Ecco perché la prima iniziativa pubblica si terrà nell’ambito del Festival della Montagna, dal 18 al 24 maggio, in cui diversi enti come l’Ente di gestione Aree Protette delle Alpi Marittime e il Parco fluviale Gesso e Stura - che conta 14 Comuni della provincia e del quale il Comune di Cuneo è ente gestore – affronteranno questa criticità in una riflessione con dibattito pubblico.