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18.03.2022 - Europe Direct

Il Consiglio europeo approva il quarto pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia

Il 15 marzo il Consiglio europeo ha approvato il pacchetto di sanzioni definito per contrastare l’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina.

Queste sanzioni puntano ad infliggere un colpo considerevole all’economia russa per disincentivare la persecuzione del conflitto un Ucraina, in particolare è stato deciso di:

·        Vietare tutte le operazioni di qualsivoglia natura con determinate imprese statali russe.

·        Vietare le prestazioni dei servizi di rating del credito a qualsiasi persona o entità russa.

·        Ampliare l’elenco di persone collegate alla base industriale e di difesa della Russia a cui sono imposte restrizioni più rigorose sulle esportazioni di beni a duplice uso e di beni e tecnologia in grado di contribuire al rafforzamento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza russa.

·        Vietare investimenti nel settore dell’energia russa e introdurre ampie restrizioni alle esportazioni legate a tale settore.

·        Introdurre ulteriori restrizioni commerciali per prodotti siderurgici e beni di lusso.

·        Sanzionare oligarchi, lobbisti e propagandisti chiave che promuovano la narrazione del Cremlino sulla situazione Ucraina.

·        Sanzionare società chiave nei settori militati, dell’aviazione, della cantieristica navale, dei beni a duplice uso e della costruzione di macchinari.

Inoltre il Consiglio ha dato via libera alla Commissione affinché aderisca a nome dell’UE a una dichiarazione plurilaterale all’Organizzazione mondiale del commercio sull’aggressione della Federazione russa nei confronti dell’Ucraina. Tale dichiarazione è accompagnata dalla richiesta di sospendere il trattamento dei prodotti e servizi della Federazione russa come nazione più favorita nei mercati UE.

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