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09.04.2021 - Europe Direct

UÈ! che podcast e Vito Borrelli presentano l’Erasmus+

Venerdì 2 aprile è andato in onda l’episodio di “UÈ! che podcast” dedicato all’Erasmus+. Ospite della puntata è stato Vito Borrelli, vice direttore della rappresentanza in Italia della Commissione europea che per oltre 10 anni ha lavorato al programma Erasmus+ a Bruxelles.

Nel corso del podcast sono state affrontate diverse questioni relative al nuovo progetto Erasmus+, tra cui chi può partecipare o quali difficoltà il programma ha dovuto affrontare in seguito alla pandemia da Covid19.

Ecco di cosa si è parlato principalmente:

  • Il programma, ampliato nel 2014 e rinominato Erasmus PLUS, raggruppa sotto uno stesso “ombrello” diverse azioni per giovani e “meno giovani” che si trovano nel settore dell’istruzione, della formazione, dello sport e della gioventù. Moltissimi possono essere dunque i beneficiari, come studenti, tirocinanti, educatori o giovani volontari.
  • La modalità di candidatura dipende dall’interessato. Ad esempio per uno studente universitario il bando arriva direttamente tramite l’università, mentre gli altri potranno vedere l’uscita di nuovi concorsi e le regole per l’iscrizione sul sito della Commissione europea.
  • I progetti per i volontari si rifanno ai corpi di solidarietà europei, delle iniziative per giovani che intendono impegnarsi nel sociale molto simili al servizio civile, ma a livello internazionale.
  • La pandemia ha messo a dura prova il progetto, che, laddove possibile, è continuato “in presenza” oppure tramite esperienze virtuali.
  • È stato provato che l’esperienza svolta grazie all’Erasmus+ aiuta i giovani nella scelta della propria carriera, non solo grazie alla conoscenza delle lingue, ma anche grazie all’apprendimento di una serie di soft skill, apprese nel corso dell’anno e che diversamente non si svilupperebbero facilmente nella vita scolastica quotidiana.
  • La questione del Regno Unito: anche se fuori dall’Unione europea e dal progetto Erasmus, potrà comunque ospitare i beneficiari nel proprio paese, così come fanno Cina, India, Stati Uniti e altri.

In quasi 35 anni di Erasmus sono più di 10 milioni le persone ad aver beneficiato del programma, tutti decisamente soddisfatti dell’esperienza svolta fuori dalla propria comfort zone.

Ascolta il podcast per maggiori approfondimenti e per ascoltare le testimonianze di chi ha partecipato al programma: https://ec.europa.eu/italy/news/UEchepodcast_it