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Credits: #Bvisual

10.03.2021 - Europe Direct, Sportello Europa

Il progetto pilota di ForHeritage, "tier-lieu" cuneese

Spazio di studio per i giovani? Presidio bibliotecario? Caffè letterario? Area multidisciplinare? L’identità che, nel prossimo futuro, assumeranno i locali interessati dal progetto pilota di ForHeritage, siti al piano terra del Palazzo Santa Croce di Cuneo, non ha ancora preso una forma definitiva e forse non la prenderà fino a uno stadio più avanzato dell’implementazione del progetto.

In queste settimane, infatti, la fase più operativa di ForHeritage, che vede il Comune di Cuneo direttamente coinvolto nella realizzazione del suo progetto pilota, sta subendo una rapida accelerazione. Sono state poste dall’Amministrazione le basi circa i desiderata per i locali ed è stato riavviato il dialogo con gli interlocutori di progetto nonché stabilito un primo scambio di idee con alcuni referenti del mondo culturale piemontese e non.

Ciò che si dovrebbe delineare in questa fase è il processo con cui andare a definire il modello di gestione del sito pilota, sia dal punto di vista della collaborazione tra l’ente pubblico ed eventuali partner privati interessati alla gestione operativa, sia dal punto di vista economico, perché sia garantita la sostenibilità a lungo termine delle attività che vi saranno condotte.    

Non si tratta di un percorso semplice soprattutto a causa dell’incertezza determinata dalla situazione pandemica in atto, dall’evoluzione che l’isolato di Santa Croce sta subendo in termini culturali e dall’impatto che il cantiere del restauro della futura Biblioteca Civica potrebbe avere sulla porzione di palazzo interessata da ForHeritage. Si tratta indubbiamente di una sfida che si è deciso di affrontare con le numerose associazioni di settore locali, con alcuni soggetti culturali attivi in Provincia di Cuneo e in Piemonte e con la collaborazione di altri enti istituzionali, anche transfrontalieri, interessati al tema della rivitalizzazione del patrimonio culturale.  

Nei prossimi mesi il modello di gestione più adeguato verrà plasmato attraverso un processo partecipativo che terrà insieme molte delle considerazioni che si sono formate finora: dall’importanza di puntare sull’innovazione, alla necessità di comprendere meglio i bisogni della cittadinanza, soprattutto del target giovane che sarà il futuro utente della Biblioteca Civica; dall’ipotesi di condurre attività prettamente culturali a fianco di attività commerciali anche al servizio della Biblioteca, all’integrazione del progetto della stessa nello sviluppo del modello di gestione più idoneo per i locali del piano terra.

Nel pomeriggio del 23 febbraio si è tenuto online il terzo tavolo degli stakeholders di progetto in cui sono già emerse alcune suggestioni interessanti. Il Comune di Cuneo, attraverso l’Ufficio Sportello Europa che gestisce ForHeritage, si impegnerà a organizzare nelle prossime settimane un nuovo incontro perché il progetto pilota sia, a tutti gli effetti, il risultato di un lavoro condiviso e partecipato.

La certezza su cui si fonda il lavoro condotto fino ad oggi è che il sito di Santa Croce rappresenta quello che in gergo francese viene definito un tiers lieu, quale luogo di incontro della società civile e di condivisione degli spazi dove i cittadini possono scambiare e sviluppare idee al servizio della comunità e della cultura.  È questo l’obiettivo che ci si auspica di raggiungere a progetto ultimato.