L’accordo su un pacchetto da 1800 miliardi di € per la ricostruzione dell’Europa post COVID-19 è stato accolto dalla Commissione Europea. Raggiunto in sede di Consiglio tra il Parlamento e gli Stati Membri dell ‘UE, prevede un investimento su NextGenerationEU, un piano di ripresa temporaneo che contribuirà alla ricostruzione di un’Europa pronta ad affrontare il futuro con mezzi adeguati dopo che le numerose sfide presentatesi con l’ingresso della macchina COVID-19 da inizio 2020.
Un’Europa, quindi, più verde e digitale, ma non solo. Diversi, infatti, sono i programmi di modernizzazione appoggiati dal 50% del bilancio stanziato tra cui il nuovo sistema di protezione, il cosiddetto rescEU, e un programma per la salute denominato EU4Health. Non restano fuori dai finanziamenti neanche le politiche di coesione e quelle sull’agricoltura così come la lotta ai cambiamenti climatici che si vede dedicato il 30% del bilancio complessivo.
Inoltre, il sistema per finanziare la ripresa economica verrà portato avanti, come proposto nel maggio 2020, assumendo prestiti sui mercati finanziari a costi più favorevoli.
L’accordo accolto servirà, in un futuro, a rafforzare programmi specifici tra i quali troviamo: Orizzonte Europa ed Erasmus+, bilanci a lungo termine per il periodo 2021-2027. Dal luglio 2020, infatti, numerosi sono stati gli incontri (circa 11) tra il Parlamento Europeo, il Consiglio e la Commissione Europea al fine di perfezionare i parametri finali dell’accordo.
