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02.11.2020 - Europe Direct

EIGE: un game per conoscere il livello delle pari opportunità nel tuo Paese!

L’Istituto Europeo per l’Uguaglianza di genere – EIGE – ha ideato un gioco per conoscere i dati sulla disparità tra uomo e donna presente nei vari Paesi europei. L’EIGE è l’unica agenzia europea che si dedica soltanto alle pari opportunità. Il suo obiettivo è di porre le basi e diffondere sempre più sentimenti di uguaglianza di genere, tenendo sotto controllo i dati che caratterizzano ogni Stato Membro su tale argomento.

Il modus operandi dell’Istituto è molto semplice: esso si tiene in costante aggiornamento circa le situazioni di disuguaglianza di genere che si presentano in tutti gli ambiti, dalla vita lavorativa al quotidiano, e cerca di intervenire lì dove è necessario con aiuti concreti alle istituzioni politiche del territorio. Ad oggi, infatti, con il continuo sussistere della disparità tra uomo e donna, tra i principali obiettivi UE vi è quello di abbattere del tutto tali discriminazioni e rendere ugualitaria la vita tra uomo e donna.

In ambito lavorativo, è evidente che la donna si trovi ad essere ancora fortemente penalizzata, soprattutto se è anche una madre. Al di là dell’ormai risaputa disparità salariale che intercorre tra lo stipendio di un uomo e quello di una donna, il mondo del lavoro, purtroppo, non si è ancora messo al passo coi tempi per quanto riguarda le madri lavoratrici, che trovano tutt’oggi grandi difficoltà a conciliare famiglia e lavoro in mancanza di incentivi e ausili per la cura dei bambini. Mancata disponibilità di asili per i bambini da 0 a 3 anni, pochissimi congedi parentali, contratti di lavoro poco flessibili: questi i principali fattori di disuguaglianza che portano le donne a lasciare il lavoro subito dopo il periodo di maternità.

Tuttavia, c’è da dire che anche i padri risultano avere pochi aiuti nella cura dei figli, in quanto, fino a poco tempo fa, non si vedevano riconosciuto il diritto di congedo parentale. Nel 2019, però, qualcosa si è smosso e sono state approvate nuove regole dall’UE sul congedo parentale e sulla paternità che prevedono: dieci giorni lavorativi di congedo di paternità retribuiti come indennità di malattia; due mesi di congedo parentale retribuito e non trasferibile; cinque giorni di congedo annuale per gli operatori dell’assistenza.

Nonostante ciò, la disparità tra uomo e donna continua ad essere uno dei principali problemi delle società odierne e con l’emergenza sanitaria e l’aumento dei lavori da remoto, proprio la donna è stato il soggetto maggiormente penalizzato dalla pandemia. Lavorare da casa in smart working e badare alla DAD dei figli ha richiesto la duplicazione di forze ed energie per essere efficiente su entrambi i fronti.

Oggi più che mai, quindi, è necessario investire su questo settore per colmare le disuguaglianze di genere, investendo su modalità flessibili di lavoro, su uguali salari e finanziando aiuti come asili e servizi di cura.

L’EIGE tiene sotto controllo tutti questi fattori e crea campagne di consapevolezza e sensibilizzazione all’uguaglianza di genere. Se vuoi conoscere i dati delle pari opportunità del tuo Paese, puoi provare un semplice gioco: vai al sito https://eige.europa.eu/gender-equality-index/game e scopri a che punto è il tuo Stato nella lotta alla disuguaglianza tra uomo e donna.