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23.09.2020 - Europe Direct

SURE da € 100 miliardi: attuato il contributo temporaneo per il sostegno ai lavoratori colpiti dall’emergenza Covid.

 

La Commissione europea appoggia l’attuazione dello strumento SURE con lo scopo di garantire una maggiore tutela dei posti di lavoro a rischio per la pandemia.

È stato ultimato il sistema di garanzia del “Sostegno Temporaneo per attenuare i Rischi di Disoccupazione in un’Emergenza” (SURE), attivato subito dopo la firma di tutti gli Stati membri. A volere fortemente l’attuazione dello strumento SURE è stata proprio la Commissione europea; essa, infatti, vede il SURE come l’unico mezzo adatto a garantire i fondi necessari per finanziare i prestiti che serviranno a colmare le spese avute per contrastare la diffusione della pandemia. Inoltre, i crediti richiesti potranno essere usati anche per le misure sanitare adottate per garantire una certa sicurezza sul posto di lavoro.

Un altro fatto che ha reso possibile l’attivazione del SURE è stata l’approvazione degli accordi di garanzia di 25 miliardi di euro da parte degli Stati membri. Essi, infatti, hanno deciso volontariamente di impegnarsi presentando garanzie sicure per far sì che i prestiti vengano approvati senza tante difficoltà, ma allo stesso tempo per la necessità di mantenere un rating finanziario positivo nei mercati europei, assicurando, così, di far conservare la forte posizione dell’UE sui mercati internazionali.

Sono state già inoltrate al Consiglio, per mezzo della Commissione, le proposte di finanziamento di 16 Stati membri per una cifra pari a €87,3 miliardi. Una volta approvate le domande, il Consiglio provvederà a fornire agli stati richiedenti i prestiti con tasso agevolato.

 

Gli Stati membri, pertanto, potranno affrontare l’aumento della spesa pubblica servita per scongiurare i licenziamenti e, di conseguenza, le disoccupazioni, e i costi della politica assistenziale, come la cassa integrazione, grazie alla costante presenza dell’Europa che cerca in ogni modo di fornire i giusti aiuti alle nazioni della comunità per velocizzarne la ripresa economica.