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02.10.2018 - Europe Direct

Prima tappa dei Dialoghi transfrontalieri italo-francesi a Chambéry per comprendere l’Europa di oggi

Che ruolo dovrebbe avere l’Unione Europea nel 2019? A questa domanda hanno provato a rispondere 250 cittadini italiani e francesi, di cui 40 cuneesi nella giornata del primo ottobre a Chambéry.

All’incontro sono intervenuti il Sindaco di Chambéry Michel Dantin e Isabelle Jegouzo, Capo Rappresentanza della Commissione europea in Francia.

Durante la mattinata Alessandro Giordani, Capo dell’Unità “Contatto coi i Cittadini” della Direzione Generale della Comunicazione della Commissione europea, ha presentato lo scopo del progetto pilota “Dialoghi Transfrontalieri Italia-Francia”, ovvero la creazione di una sfera pubblica europea in vista delle Elezioni europee del 2019 e la necessità che la cittadinanza europea sia prenda coscienza dell’importante ruolo giocato dalle istituzioni europee. Giordani ha concluso sostenendo che sia fondamentale creare un’educazione civica europea già nelle scuole, in modo da rendere i cittadini più consapevoli.

Nel pomeriggio, invece, i veri protagonisti sono stati i cittadini italiani e francesi che hanno aderito a questa iniziativa organizzata da 10 centri d’informazione e comunicazione Europe Direct dei territori più prossimi alla frontiera di Cuneo, Torino, Vercelli e Valle d’Aosta per quanto riguarda l’Italia e Grenoble, Drôme Ardèche, Lione, Clermont, Allier e Cantal per quanto concerne la Francia.

I partecipanti sono stati divisi in quattro gruppi tematici riguardanti il Discorso sullo Stato dell’Unione, su quante competenze dell’UE dovrebbe avere in materia di politica estera, politica sociale e fiscale, sulla disponibilità a pagare le tasse all’Unione europea per ottenere più ben pubblici europei, sulle politiche europee sulle migrazioni.

I dibattiti sono stati accesi e appassionati e non sempre i cittadini sono stati d’accordo su alcuni punti, ma si sono cercati compromessi per giungere a conclusioni adeguate per tutti, proprio come succede nelle istituzioni europee.

L’evento si è concluso con l’esposizione delle decisioni raggiunte in sessione plenaria davanti a tutti i partecipanti.

Cittadini italiani e francesi hanno avuto l’occasione di vestire i panni di cittadini europei, uniti nella diversità, per trovare soluzioni comuni, consapevoli che l’Unione Europea è ormai una realtà da cui dipendono il nostro tenore di vita e le nostre scelte quotidiane. Per questo motivo è necessario che si conoscano gli strumenti democratici attraverso cui si può prendere parte ai processi decisionali comunitari.

Questo percorso proseguirà con altri due incontri a Bardonecchia e a Grenoble, rispettivamente il 1 Febbraio 2019 e il 22 Marzo 2019, date vicine alle elezioni europarlamentari.