Alle 19.41 del 25 gennaio 2016 Giulio Regeni, ricercatore italiano al Cairo, uscì per l’ultima volta dalla sua abitazione prima di venire ucciso. Oggi, a due anni dalla sua scomparsa, si cerca ancora la verità.
Per ricordare Giulio e chiedere a gran voce che si faccia chiarezza sulla sua morte, oggi in tutta Italia sono state organizzate manifestazioni ed appuntamenti. Anche il Comune di Cuneo ha aderito alla campagna di sensibilizzazione promossa da Amnesty International esponendo uno striscione sul balcone del Palazzo Comunale per ribadire “Verità per Giulio Regeni”.
Nella serata di sabato 27 gennaio lo striscione sarà esposto al Teatro Toselli durante il concerto “Voci nel vento”, organizzato in occasione della Giornata della Memoria dalle associazioni partigiane cuneesi.