Si tratta di un’azione compresa nel Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (PISU) “Le tre dimensioni del Cuneo”, che ha fra i propri obiettivi strategici il recupero e la rivitalizzazione di aree urbane che necessitano di interventi strutturali e organizzativi per la loro riqualificazione fisica, economica e sociale. La misura è stata attivata proprio con lo scopo di promuovere in tali aree la ristrutturazione edilizia, lo sviluppo economico, la crescita occupazionale e l’integrazione sociale.
A tal proposito il Comune di Cuneo, quando ha formalizzato la propria candidatura attraverso l’elaborazione del PISU “Le tre dimensioni del Cuneo”, ha voluto concentrare gli interventi sull’area del Centro Storico per conseguire alcuni importanti obiettivi, tra cui:
- ridare centralità all’area, superando i fattori fisici e funzionali che, negli ultimi anni, ne hanno marginalizzato il ruolo nell’ambito delle dinamiche di sviluppo della città;
- consolidare, al suo interno, la presenza di attività economiche e di funzioni socio-culturali, rafforzando il presidio sociale sul quartiere ed affermando la percezione di quest’ultimo come patrimonio comune nel quale vivere, lavorare, incontrarsi;
- attrarre nuove funzioni e nuovi utenti, integrando il tessuto sociale ed economico-produttivo oggi presente e creando, nelle piazze e nelle vie attualmente degradate, occasioni di investimento, di insediamento e di visita;
- collegare il Centro Storico agli altri quartieri della città e al territorio circostante per mezzo di soluzioni di mobilità sostenibile.
Tra gli interventi inclusi nel PISU, il Comune di Cuneo ha quindi previsto l’attivazione di due diversi regimi di aiuto (Intervento 9.1 e Intervento 9.2), diretti a PMI e microimprese per il sostegno a iniziative di investimento nel centro storico, in grado di contribuire a migliorare le condizioni di degrado fisico e funzionale.
Per gli interventi è stata destinata la somma complessiva di euro 1.391.100, suddivisa in questo modo:
- Euro 457.650 per il regime di aiuto per interventi di riqualificazione degli affacci esterni del centro storico;
- Euro 933.450,00 per il regime di aiuto per l'insediamento di nuove imprese e per lo sviluppo di quelle esistenti, di cui € 500.000 per gli interventi di insediamento, localizzazione e rilocalizzazione di imprese (punto a) ed € 433.450 per gli interventi di riqualificazione, ampliamento fisico e/o funzionale di imprese già attualmente localizzate nel centro storico (punto b).
Per entrambi i regimi, è prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.
Le domande di contributo dovranno essere presentate entro e non oltre il 15 ottobre 2013 e dovranno essere redatte ed inviate usando esclusivamente la piattaforma SUAP del Comune ai seguenti link:
https://www.pa-online.it/GisMasterWebS/Suap/Suap.aspx?IdCliente=004078&IdPage=BandiInt91 per il Regime di aiuto per interventi di riqualificazione degli affacci esterni del centro storico (Intervento 9.1);
https://www.pa-online.it/GisMasterWebS/Suap/Suap.aspx?IdCliente=004078&IdPage=BandiInt92 per il Regime di aiuto per l'insediamento di nuove imprese e per lo sviluppo di quelle esistenti (Intervento 9.2)
In particolare, i due regimi di aiuto sono rivolti a:
- Intervento 9.1 - Regime di aiuto per interventi di riqualificazione degli affacci esterni del centro storico, rivolto alle micro, piccole e medie imprese commerciali e artigianali, localizzate all’interno dell’area di intervento, dotate di locali di somministrazione o di vendita aperti al pubblico e che dispongano di almeno uno di questi elementi: un affaccio sulla pubblica via, un cortile con visibilità su pubblica via o elementi esterni localizzati su pubblica via; per tale regime di aiuti, sono ammesse a contributo le seguenti tipologie di intervento:
1. Creazione di nuovi dehors o adeguamento di dehors esistenti
2. Sostituzione di insegne esistenti e/o realizzazione di nuove insegne
3. Sostituzione di tende esistenti e/o realizzazione di nuove tende
4. Rifacimento / riqualificazione di vetrine e vetrinette
5. Realizzazione, rifacimento, riqualificazione della segnaletica commerciale (es. totem)
6. Superamento delle barriere architettoniche, limitatamente all’accesso esterno all’esercizio.
- Intervento 9.2 - Regime di aiuto per l'insediamento di nuove imprese e per lo sviluppo di quelle esistenti, rivolto alle micro e piccole imprese, comprese quelle di nuova costituzione, localizzate o che intendano localizzarsi all’interno dell’area di intervento, operanti nei settori del commercio al dettaglio, somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, artigianato manifatturiero, servizi; per tale regime di aiuti, sono ammesse a contributo le seguenti tipologie di intervento:
a) insediamento, localizzazione, rilocalizzazione di imprese all’interno dell’area di intervento, promossi da imprese esistenti che intendono trasferire la loro attività o che intendono realizzare una nuova sede operativa nel centro storico o da imprese di nuova costituzione che intendono insediare la loro sede nel centro storico;
b) riqualificazione e/o ampliamento fisico e/o funzionale di imprese già attualmente localizzate nel centro storico (ampliamento e miglioramento della sede operativa dell’impresa, con l’attivazione di nuovi locali fisicamente collegati alla sede attuale e/o con l’attivazione di sedi secondarie e/o con la riqualificazione della sede attuale e/o con il trasferimento della sede dell’impresa in un nuovo locale all’interno del centro storico oppure attivazione, all’interno della sede attuale, di nuovi servizi e/o di nuove attività tali da rappresentare un potenziamento dell’offerta rispetto alla situazione attuale).
«Abbiamo voluto fortemente questa tipologia di interventi – dichiarano il Sindaco Federico Borgna e l’Assessore alla Valorizzazione del territorio e alle Attività Produttive Gabriella Roseo – perché riteniamo fondamentale, in un periodo di forte crisi come quello attuale, cercare di aiutare il tessuto economico ed imprenditoriale della nostra città. Inoltre, ed è un motivo in più di orgoglio, siamo l’unica città beneficiaria dei contributi del PISU ad aver previsto aiuti mirati indirizzati alle imprese e non solo per la ristrutturazione di spazi fisici. Sono quasi 1 milione e 400mila euro di contributi che andranno direttamente alle attività economiche, a cui bisogna aggiungere la parte dei privati, per un totale di quasi 2 milioni e 800mila euro di investimenti sul centro storico cittadino.»
«Questi interventi – prosegue ancora l’Assessore Roseo – così come tutti quelli del PISU, sono destinati a modificare in profondità l'assetto del centro storico di Cuneo, cambiando profondamente il volto della città. Il nostro obiettivo è rendere Cuneo sempre più bella ed in questo senso vanno visti anche gli interventi, ormai quasi completati, sulle facciate di via Roma o il recupero di spazi di socializzazione, vedi la nuova Piazzetta del Grano. Inoltre, ed è un aspetto non secondario, soprattutto se penso alle donne o alle categorie più deboli, questi interventi permetteranno anche una maggior percezione di sicurezza, grazie ai nuovi sistemi di illuminazione, alla videosorveglianza ed allo stesso recupero degli spazi, perché creando nuovi luoghi di aggregazione renderemo anche più presidiato e, di conseguenza, sicuro, il centro storico.
