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Regimi di aiuto rivolto alle imprese commerciali

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Descrizione

Il Distretto del Commercio Urbano di Cuneo, iscritto nell’Elenco regionale dei Distretti del Commercio del Piemonte, in partnership con le principali Associazioni di categoria territoriali e con le più significative Associazioni locali di promozione sociale, turistica e culturale, ha come obiettivo primario quello di fare del commercio un fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione delle risorse di cui dispone il territorio, al fine di accrescere l’attrattività per l’utenza (cittadini e turisti), rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività della imprese commerciali, anche attraverso interventi integrati per lo sviluppo dell’ambiente urbano di riferimento.

L’ambito territoriale di riferimento, nel quale Enti Pubblici, cittadini ed imprese possono collaborare per raggiungere i risultati attesi, è quello del territorio distrettuale (ovvero tutto il territorio comunale).

Tra i vari interventi ed azioni tesi alla realizzazione degli obiettivi del Distretto, vi sono anche quelli relativi al sostegno delle imprese attraverso l’erogazione di contributi in conto capitale (a fondo perduto), volti a sostenere e favorire investimenti di natura capitale in relazione alla qualificazione/miglioramento delle esteriorità degli esercizi commerciali e pubblici, esistenti e di nuova apertura, anche a vantaggio dei consumatori, nonché contributi in conto capitale alle imprese esercenti il commercio al dettaglio in sede fissa e su area pubblica.

  Bando

  Allegato 1 - Domanda

  Allegato 2/2.1/2.2 - Dichiarazione irrevocabile di assenso e fac simile atto di vincolo

  Allegato 3 - Relazione tecnica illustrativa

  Allegato 4 - Dichiarazione De Minimis

  Allegato 5 - Definizione PMI

  Allegato 6 - Dichiarazione Antiriciclaggio

  Allegato 7 - Dichiarazione Assoggettabilità Ritenuta

  Allegato 8 - Dichiarazione assolvimento imposta di bollo

  Allegato 9 - Relazione descrittiva interventi realizzati

Comunicazioni

Comunicazione del 12/07/2023 - Pubblicazione collegamento ipertestuale per compilazione domanda di contributo

Si porta a conoscenza che è stato aggiornato il file relativo al bando (reperibile nella sezione "Descrizione"), al cui interno è reperibile il collegamento ipertestuale (link) per la compilazione della domanda di contributo.

Il link è il seguente:https://servizionlinededagroup.comune.cuneo.it/portal/servizi/moduli/73/modulo

 Il collegamento sarà attivo dalle ore 00:01 del 13/07/2023 e sino alle ore 23:59 del 31/08/2023.

Procedura:
1. Accedere al sistema con le proprie credenziali SPID o CIE.
2. Ad autenticazione avvenuta, fare click su "Concorsi ed Istanze OnLine - Compila ed invia OnLine la tua istanza". Successivamente, nel campo filtro "Settore", selezionare dal menu a tendina la voce "Ufficio Commercio" e far click su "cerca".
3. E' possibile procedere alla compilazione del modello cliccando sulla voce "Domanda di Contributo Distretto Commercio".

La domanda di contributo (ed i relativi allegati) devono essere compilati con i dati anagrafici dell'interessato (soggetto che ha interesse a richiedere il contributo).

Si consiglia durante la compilazione della modulistica, di procedere periodicamente al salvataggio della bozza, al fine di scongiurare eventuali perdite dei dati inseriti.

Per assistenza amministrativa circa la compilazione della modulistica, è possibile contattare il seguente recapito: 0171.444.463

Comunicazione del 31/10/2023 - Approvazione graduatoria ammessi ed esclusi
Approvazione graduatoria domande ammissibili:

Pratica

Protocollo

Ammissibilità

Spese complessive previste

Spese ammesse

Contributo

2023/1/DUC-RAIUT

2023/54537

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 51.283,67

€ 29.152,79 (in base al de minimis  e al Bando)

€ 29.152,79

2023/3/DUC-RAIUT

2023/54540

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 4.650,00

€ 2.790,00

€ 2.790,00

2023/4/DUC-RAIUT

2023/54582

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 5.304,00

€ 3.182,40

€ 3.182,40

2023/5/DUC-RAIUT

2023/54646

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 5.959,72

€ 3.575,83

€ 3.575,83

2023/6/DUC-RAIUT

2023/54726

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 24.101,32

€ 14.460,79

€ 14.460,79

2023/7/DUC-RAIUT

2023/54873

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 14.688,00

€ 8.812,80

€ 8.812,80

2023/8/DUC-RAIUT

2023/54879

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 2.708,62

€ 1.625,17

€ 1.625,17

2023/9/DUC-RAIUT

2023/54881

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 11.857,00

€ 7.114,20

€ 7.114,20

2023/10/DUC-RAIUT

2023/54886

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 4.665,00

€ 2.799,00

€ 2.799,00

2023/11/DUC-RAIUT

2023/55067

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 90.294,00

€ 17.118,36
(in base al de minimis  e al Bando)

€ 17.118,36

2023/16/DUC-RAIUT

2023/56111

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 38.100,00

€ 22.860,00

€ 22.860,00

2023/19/DUC-RAIUT

2023/66231

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 59.810,51

€ 35.000,00

€ 5.708,66

2023/34-DUC-RAIUT

2023/58467

TUTTE SPESE AMMISSIBILI 

€ 5.500,00

€ 3.300,00

€ 3.300,00

Approvazione graduatoria domande ammissibili ma NON finanziabili per esaurimento risorse:

Pratica

Protocollo

Ammissibilità

Spese complessive previste

Spese ammesse

Contributo

2023/23/DUC-RAIUT

2023/66658

SPESE PARZIALMENTE AMMISSIBILI

€ 43.676,56

€ 26.205,94

€ 0,00

2023/26/DUC-RAIUT

2023/66791

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 2.124,00

€ 1.274,40

€ 0,00

2023/29/DUC-RAIUT

2023/66871

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 8.148,25

€ 4.888,95

€ 0,00

2023/31/DUC-RAIUT

2023/67019

TUTTE SPESE AMMISSIBILI

€ 2.600,00

€ 1.560,00

€ 0,00

Approvazione graduatoria domande NON ammissibili:

Pratica

Protocollo

Motivo di esclusione

2023/2/DUC-RAIUT

2023/54539

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 4, comma 1, lett. h), primo periodo del bando, ai sensi del quale è ammessa la partecipazione delle imprese che, al momento della presentazione della domanda,
possiedano altresì il seguente requisito obbligatorio: “non essere morosi nei confronti del Comune di Cuneo per debiti riferiti a tasse, canoni, sanzioni e tributi diversi,
in sede di presentazione della domanda a pena di inammissibilità.”.
Nel caso specifico, sussistono irregolarità rispetto al pagamento dei tributi locali.

2023/12/DUC-RAIUT

2023/55125

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 4, comma 1, lett. h), primo periodo del bando, ai sensi del quale è ammessa la partecipazione delle imprese che, al momento della presentazione della domanda,
possiedano altresì il seguente requisito obbligatorio: “non essere morosi nei confronti del Comune di Cuneo per debiti riferiti a tasse, canoni, sanzioni e tributi diversi,
in sede di presentazione della domanda a pena di inammissibilità.”.
Nel caso specifico, sussistono irregolarità rispetto al pagamento dei tributi locali.

2023/13/DUC-RAIUT

2023/22194

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 9, comma 1, punto 1 del bando, ai sensi del quale “Ai fini dell’ammissibilità al contributo, le imprese: devono aver presentato, entro la data di presentazione della domanda di contributo, le richieste dei titoli
abilitativi (od avviato le procedure amministrative abilitanti) (…)”.
Nel caso di specie, non risulta presentata alcuna istanza per l’installazione di padiglione.

2023/14/DUC-RAIUT

2023/55205

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 4, comma 1, lett. g), ai sensi del quale è ammessa la partecipazione delle imprese che, al momento della presentazione della domanda,
possiedano altresì il seguente requisito obbligatorio: “osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa nei confronti di INPS, INAIL ed eventuali altre casse di previdenza. Tale requisito dovrà essere soddisfatto in sede di presentazione della domanda di contributo e nella fase di erogazione dello stesso. In caso di DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) non regolare, non si potrà procedere all’accoglimento della richiesta di contributo, nonché alla relativa erogazione dello stesso. In tale fattispecie non sarà prevista alcuna richiesta di regolarizzazione da parte del Comune di Cuneo”. 

2023/15/DUC-RAIUT

2023/55208

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 4, comma 1, lett. h), primo periodo del bando, ai sensi del quale è ammessa la partecipazione delle imprese che, al momento della presentazione della domanda,
possiedano altresì il seguente requisito obbligatorio: “non essere morosi nei confronti del Comune di Cuneo per debiti riferiti a tasse, canoni, sanzioni e tributi diversi,
in sede di presentazione della domanda a pena di inammissibilità.”.
Nel caso specifico, sussistono irregolarità rispetto al pagamento dei tributi locali.

2023/17/DUC-RAIUT

2023/62442

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 4, comma 1, lett. b) del bando, ai sensi del quale è ammessa la partecipazione delle imprese che, al momento della presentazione della domanda, possiedano altresì il seguente requisito obbligatorio:
“essere in possesso dei requisiti morali, professionali, strutturali e autorizzativi di cui agli artt. 5 e 7 del D.Lgs.
114/1998 ed agli artt. 65 e 71 del D.Lgs. 59/2010”.
Dalla documentazione agli atti dell’ufficio l’attività risulta essere qualificata quale media struttura di vendita.

2023/18/DUC-RAIUT

2023/63784

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 4, comma 1, lett. b) del bando, ai sensi del quale è ammessa la partecipazione delle imprese che, al momento della presentazione della domanda, possiedano altresì il seguente requisito obbligatorio:
“essere in possesso dei requisiti morali, professionali, strutturali e autorizzativi di cui agli artt. 5 e 7 del D.Lgs.
114/1998 ed agli artt. 65 e 71 del D.Lgs. 59/2010”.
Dalla documentazione agli atti dell’ufficio l’attività risulta essere qualificata quale media struttura di vendita.

2023/20/DUC-RAIUT

2023/66434

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 9, comma 1, punto 1 del bando, ai sensi del quale “Ai fini dell’ammissibilità al contributo, le imprese: devono aver presentato, entro la data di presentazione della domanda di contributo, le richieste dei titoli
abilitativi (od avviato le procedure amministrative abilitanti) (…)”.
Nel caso di specie, non risulta presentata alcuna istanza per l’installazione di padiglione.

2023/21/DUC-RAIUT

2023/66619

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 4, comma 1, lett. h), primo periodo del bando, ai sensi del quale è ammessa la partecipazione delle imprese che, al momento della presentazione della domanda,
possiedano altresì il seguente requisito obbligatorio: “non essere morosi nei confronti del Comune di Cuneo per debiti riferiti a tasse, canoni, sanzioni e tributi diversi,
in sede di presentazione della domanda a pena di inammissibilità.”.
Nel caso specifico, sussistono irregolarità rispetto al pagamento dei tributi locali.

2023/22/DUC-RAIUT

2023/66647

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 4, comma 1, lett. h), primo periodo del bando, ai sensi del quale è ammessa la partecipazione delle imprese che, al momento della presentazione della domanda,
possiedano altresì il seguente requisito obbligatorio: “non essere morosi nei confronti del Comune di Cuneo per debiti riferiti a tasse, canoni, sanzioni e tributi diversi,
in sede di presentazione della domanda a pena di inammissibilità.”.
Nel caso specifico, sussistono irregolarità rispetto al pagamento dei tributi locali.

2023/24/DUC-RAIUT

2023/66682

Mancato rispetto di quanto disposto dall’art. 12, comma 4 del Bando, ovvero “Le domande pervenute oltre il termine sopraindicato ovvero con modalità di presentazione diversa rispetto a quanto
indicato al precedente comma 3 sono considerate inammissibili”. Nel caso specifico, l’istanza è stata presentata con modalità diversa – ovvero a mezzo P.E.C. – rispetto al canale telematico.

2023/25/DUC-RAIUT

2023/66696

Mancato rispetto di quanto disposto dall’art. 12, comma 4 del Bando, ovvero “Le domande pervenute oltre il termine sopraindicato ovvero con modalità di presentazione diversa rispetto a quanto
indicato al precedente comma 3 sono considerate inammissibili”. Nel caso specifico, l’istanza è stata presentata con modalità diversa – ovvero a mezzo P.E.C. – rispetto al canale telematico.

2023/27/DUC-RAIUT

2023/66826

Rinuncia alla domanda di contributo presentata.

2023/28/DUC-RAIUT

2023/66860

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 4, comma 1, lett. b) del bando, ai sensi del quale è ammessa la partecipazione delle imprese che, al momento della presentazione della domanda, possiedano altresì il seguente requisito obbligatorio:
“essere in possesso dei requisiti morali, professionali, strutturali e autorizzativi di cui agli artt. 5 e 7 del D.Lgs.
114/1998 ed agli artt. 65 e 71 del D.Lgs. 59/2010”.
Nel caso specifico, l’impresa che ha presentato domanda di partecipazione al bando non risulta aver presentato - allo Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune di Cuneo - comunicazione (SCIA) di apertura di esercizio di vicinato ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 114/1998.

2023/30/DUC-RAIUT

2023/66970

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 4, comma 1, lett. h), primo periodo del bando, ai sensi del quale è ammessa la partecipazione delle imprese che, al momento della presentazione della domanda,
possiedano altresì il seguente requisito obbligatorio: “non essere morosi nei confronti del Comune di Cuneo per debiti riferiti a tasse, canoni, sanzioni e tributi diversi,
in sede di presentazione della domanda a pena di inammissibilità.”.
Nel caso specifico, sussistono irregolarità rispetto al pagamento dei tributi locali.

2023/32/DUC-RAIUT

2023/67025

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 4, comma 1, lett. g), ai sensi del quale è ammessa la partecipazione delle imprese che, al momento della presentazione della domanda,
possiedano altresì il seguente requisito obbligatorio: “osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa nei confronti di INPS, INAIL ed eventuali altre casse di previdenza. Tale requisito dovrà essere soddisfatto in sede di presentazione della domanda di contributo e nella fase di erogazione dello stesso. In caso di DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) non regolare, non si potrà procedere all’accoglimento della richiesta di contributo, nonché alla relativa erogazione dello stesso. In tale fattispecie non sarà prevista alcuna richiesta di regolarizzazione da parte del Comune di Cuneo”.

2023/33/DUC-RAIUT

2023/57448

Mancato rispetto del requisito di cui all’art. 6, comma 1 e art. 9, comma 1, punto 1 del bando, ai sensi dei quali “Ai fini dell’ammissibilità al contributo, le imprese: devono aver presentato, entro la data di presentazione della domanda di contributo, le richieste dei titoli abilitativi (od avviato le procedure amministrative abilitanti) (…)”. “Sono ammesse alle agevolazioni le seguenti tipologie di intervento in conto capitale (spese per investimenti): acquisto di beni strumentali iscrivibili nel registro cespiti, a titolo esemplificativo macchinari, attrezzature, apparecchiature nelle nuove attività o apertura di nuove unità locali;”
Nel caso di specie, non risulta presentata alcuna istanza per l’installazione di dehors.

 

Comunicazione del 24/11/2023 - Proroga termine finale rendicontazione interventi

Si comunica che l'Amministrazione Comunale, con Deliberazione della Giunta Comunale n. 338 del 23/11/2023, ha disposto la proroga del termine ultimo per la rendicontazione degli interventi ammessi a contributo – di cui all’art. 14, comma 8 del bando – individuandolo nel 31/01/2024.

Comunicazione del 19/01/2024 - Ulteriore proroga termine finale rendicontazione interventi

Si comunica che l'Amministrazione Comunale, con Deliberazione della Giunta Comunale n. 11 del 18/01/2024, ha disposto la proroga del termine ultimo per la rendicontazione degli interventi ammessi a contributo – di cui all’art. 14, comma 8 del bando – individuandolo nel 18/02/2024.

Domande (D) & Risposte (R)

Quesito 1

D: Le spese per acquisto di cuscini per sedie e poltroncine collocate nei dehors sono ammissibili?
R: Si, in quanto ai sensi dell’art. 6, comma 2 del Bando sono ammissibili arredi esterni componenti i dehors, fermo restando il rispetto delle disposizioni, anche di rinvio, previste nel Bando.

Quesito 2

D: Se una tabaccheria sostituisce l'insegna obbligatoria riportante la T, con un'altra esattamente uguale e collocata nella stessa posizione, deve fare una segnalazione al comune?
R: La sostituzione di un’insegna a bandiera autorizzata necessita del deposito di una pratica, nello specifico di una S.C.I.A., oppure di una semplice comunicazione nel caso in cui venga modificata la sola dicitura pubblicitaria. Si richiede il deposito della documentazione per verificare che l’elemento, in questo caso seppur identico a quello precedentemente installato, sia conforme al Regolamento vigente in materia.

Si rammenta che la tabaccheria può partecipare al bando solamente se dotata di apposita autorizzazione commerciale, come si evince dalla lettura dell'art. 4 del Bando.
Per quanto riguarda l’insegna in oggetto, essendo che è propria dell’attività di monopolio, potrebbe anche NON essere considerata ammissibile (un po’ come la croce verde per le farmacie).

Quesito 3

D: Il costo della pavimentazione di un dehors deve essere calcolato da computo o possono essere sufficienti dei preventivi?
R: La realizzazione di un pavimento è certamente computabile mediante computo metrico. Dalla lettura coordinata delle disposizioni dell’art. 12, comma 5 del Bando, si precisa che eventuali “analisi prezzi” o preventivi delle spese possono essere considerati ammissibili qualora gli interventi non siano ricompresi nel prezzario regionale. Pertanto, l’“analisi prezzi” o preventivi delle spese sono subordinati all’assenza delle opere da realizzare all’interno del prezzario regionale.

Quesito 4

D: Per le nuove unità locali, sono ammissibili anche le spese sostenute per l'acquisto di arredi interni?
R: Stante l’assenza di specificazione circa la tipologia di attività svolta (esercizio di vicinato o pubblico esercizio), si precisa che come specificato all’art. 7, comma 2 del Bando, non sono ammissibili le spese relative ad arredi interni (eccezion fatta per quanto previsto all’art. 6, comma 1, punto 2 del Bando).

Quesito 5

D: Il costo degli impianti elettrici deve essere determinato tramite computo o sono sufficienti i preventivi?
R: Dalla lettura coordinata delle disposizioni dell’art. 12, comma 5 del Bando, si precisa che eventuali “analisi prezzi” o preventivi delle spese possono essere considerati ammissibili qualora gli interventi non siano ricompresi nel prezzario regionale. Pertanto, l’“analisi prezzi” o preventivi delle spese sono subordinati all’assenza delle opere da realizzare all’interno del prezzario regionale.

Quesito 6

D: Le spese devono essere sostenute successivamente all'8/06/2023?
R: Si, il Bando è stato approvato in data 08/06/2023. Pertanto, come stabilito dall’art. 6, comma 3 del Bando, le spese devono essere successive alla data di approvazione del bando e, dunque, non è ammessa alcuna retroattività delle spese.

Quesito 7

D: Una nuova impresa che intende aprire un esercizio commerciale nei prossimi mesi deve già aver presentato la SCIA commerciale al momento della richiesta del contributo? O è sufficiente la CILA?
R: Ai sensi dell’art. 4, comma 2 del Bando “È ammessa la partecipazione al presente bando anche dell’“aspirante imprenditore” che soddisfi il seguente ed ulteriore requisito, oltre a quelli sopraelencati: avviare, entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, un’attività economica che soddisfi tutti i requisiti sopra indicati, pena l’inammissibilità della domanda stessa.”. Pertanto, in aggiunta ai requisiti richiesti dal medesimo art, 4, è necessario – pena l’inammissibilità della domanda presentata – che ENTRO i successivi 30 giorni venga presentata una SCIA commerciale.

Quesito 8

D: Il bando prevede il finanziamento di ombrelloni parasole "mobili" dei banchi degli operatori ambulanti su area pubblica. È possibile finanziare anche le tende parasole installate direttamente sull'auto banco?
R: Si, si ritiene ammissibile tra le spese altresì le tende parasole installate sull'auto banco, stante l'analoga funzione rispetto agli ombrelloni parasole "mobili"

Quesito 9

D: Tra i beneficiari è possibile ammettere anche le farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccheria?
R: Come previsto dal bando, è conditio sine qua non la sussistenza del titolo abilitativo allo svolgimento dell'attività di commercio al dettaglio (D.Lgs. 114/1998) ovvero dell'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di cui alla Legge 287/1991 e L.R. 38/2006

Quesito 10

D: Qualora un pubblico esercizio desideri sostituire un proprio dehors permanente con un padiglione, al fine di adeguarlo al vigente regolamento comunale in materia, tale spesa può essere finanziata dal bando?
R: Si, tale spesa è finanziabile, nel rispetto comunque dei requisiti e dei limiti previsti dal bando.

Quesito 11

D: La mia attività ha una vetrina che è prospicente ed affaccia direttamente sui portici, il suo miglioramento/riqualificazione è ammissibile?
R: Si, fermo restando i presupposti e limiti previsti dal bando, la riqualificazione della vetrina è ammissibile a finanziamento, ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett. a) e punto 1).

Quesito 12

D: Vorrei procedere alla sostituzione del portoncino di ingresso per gli utenti/clienti della mia attività. Tale intervento è ammissibile?
R: Considerato che le finalità del bando sono volte altresì a proseguire l'opera di miglioramento e ammodernamento delle esteriorità commerciali (art. 6, comma 1, lett. a) del bando), si ritiene che la spesa possa essere ammissibile, fermo restando gli ulteriori presupposti e limiti previsti dal bando.
Si ritiene opportuno rammentare che qualora l'intervento migliorativo riguardi, ad esempio, la sostituzione di una porta di ingresso secondaria all'attività e riservata al personale interno, tale intervento è da ritenersi non ammissibile.

Quesito 13

D: Vorrei acquistare degli arredi interni da esporre all'interno della mia vetrina. Tale spesa è ammissibile?
R: No, in tal caso la spesa non può ritenersi ammissibile, in forza di quanto disposto dall'art. 7, comma 2 del bando.

Quesito 14

D: Sono un'impresa artigiana, munita di regolare e valido titolo amministrativo per l'esercizio dell'attività. Posso partecipare al bando ed essere ammesso a finanziamento?
R: Fermo restando quanto previsto dal bando in merito all'ammissibilità ovvero alla non ammissibilità delle singole spese, nel caso specifico l'impresa essendo esclusivamente in possesso di regolare e valido titolo amministrativo per l'esercizio dell'attività artigiana non può essere ammessa a finanziamento, in forza di quanto previsto all'art. 4, comma 1, lett. e) del bando.

Quesito 15

D: Ho il caso di un'impresa già esistente, con sede fuori dal Comune di Cuneo, che ha deciso di aprire un secondo esercizio commerciale a Cuneo. E' già stata presentata una CILA e i lavori sono già iniziati, ma difficilmente verranno conclusi nel prossimo mese. Per riuscire ad ottenere il contributo, è possibile presentare nel mese successivo alla presentazione della domanda di contributo, una SCIA commerciale con validità 3 o 6 mesi? L'attività dovrebbe riuscire ad aprire nel mese di ottobre e le fatture possono già essere pagate nei prossimi mesi.
R: Seppur nel quesito non sia stato indicato quale tipologia di attività verrà aperta (vicinato o pubblico esercizio e, in tal ultimo caso, dovrà essere altresì rispettato quanto previsto dal vigente regolamento comunale per la disciplina delle Attività di Somministrazione alimenti e bevande), nel caso rappresentato l’impresa risulta già iscritta nel registro imprese. Pertanto, qualora intenda avviare un’attività nel Comune di Cuneo, il richiedente il contributo dovrà soddisfare al momento della presentazione della domanda di contributo, ai sensi dell’art. 4, comma 1 del Bando, tutti i requisiti ivi previsti.
Nella fattispecie, non può trovare applicazione, invece, il comma 2 del medesimo articolo, a mente del quale “È ammessa la partecipazione al presente bando anche dell’“aspirante imprenditore” che soddisfi il seguente ed ulteriore requisito, oltre a quelli sopraelencati: avviare, entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, un’attività economica che soddisfi tutti i requisiti sopra indicati, pena l’inammissibilità della domanda stessa.” . Invero, tale disposizione è circoscritta ai soggetti che attualmenti9 non rivestono in alcun modo la qualifica di imprenditore, in quanto non iscritti nel registro delle imprese, e intendano avviare un’attività commerciale.
Per ovviare all’impossibilità di apertura locale in data antecedente alla presentazione della domanda di contributo, in quanto nel caso di specie il locale è in fase di ristrutturazione, la SCIA “commerciale” dovrà essere presentata, in ogni caso, in data antecedente rispetto alla domanda di contributo, al fine di rispettare i requisiti richiesti nel bando. Successivamente alla SCIA “commerciale” presentata, potrà essere inviata comunicazione di sospensione temporanea dell’attività, specificando che il locale è in fase di ristrutturazione. Ovviamente, ai fini dell’erogazione del contributo, qualora spettante, l’attività dovrà essere attiva/aperta al pubblico; pertanto, a tal fine, dovrà essere presentata al SUAP comunicazione di riattivazione dell’attività.

Quesito 16

D: Se un'impresa richiede un contributo per l'arredo di un dehors, nella domanda di contributo bisogna comunque inserire i riferimenti all'autorizzazione per dehors che l'impresa ha? O, dal momento che per l'acquisto di arredi di per sé non è richiesto alcun titolo abilitativo specifico, non occorre citare le autorizzazioni ottenute?
R: Come stabilito dall’art. 9, comma 1, del bando, “ai fini dell’ammissibilità al contributo, le imprese:
- devono aver presentato, entro la data di presentazione della domanda di contributo, le richieste dei titoli abilitativi (od avviato le procedure amministrative abilitanti) e le istanze degli eventuali necessari connessi pareri sovraordinati, nulla osta od autorizzazioni di enti terzi inerenti le opere oggetto di contributo”.
Qualora l’intervento, come nel caso specifico, per il quale viene presentata domanda di contributo, sia connesso ad una installazione già autorizzata, trattandosi di mera sostituzione degli arredi esistenti, in ogni caso il titolo autorizzativo già rilasciato deve essere indicato nella domanda di contributo. Competerà all’ufficio competente dell’istruttoria, verificare la veridicità di quanto indicato/dichiarato dall’interessato in sede di domanda.

Quesito 17

D: Ho alcuni dubbi circa le tempistiche da rispettare per la conclusione degli interventi e la rendicontazione dei progetti ammissibili nell'ambito del bando per il commercio. Nello specifico, nel bando è previsto che “..le spese debbano essere successive alla data di approvazione del presente bando (non è pertanto ammessa alcuna retroattività delle spese) e comunque con data entro i 90 giorni decorrenti dalla data di accettazione del contributo..”, sembrerebbe quindi che abbiamo 90 gg per la rendicontazione a partire dalla data di accettazione del contributo; “..che la rendicontazione delle spese da parte delle imprese deve essere trasmessa mediante lo Sportello Unico delle Attività Produttive – utilizzando il modello di comunicazione n. 1408 – entro 30 giorni dalla conclusione dell’intervento e comunque entro e non oltre la data del 31/12/2023”. Qual è il termine ultimo per la rendicontazione delle spese?

R: Il termine ultimo per la rendicontazione delle spese è il 31/12/2023.