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Source: EC - Audiovisual Service

03.04.2024 - Europe Direct

La Commissione propone una revisione mirata della politica agricola comune per sostenere gli agricoltori dell'UE

Per ricevere il sostegno economico dell’UE, gli agricoltori degli Stati membri sono tenuti a rispettare alcuni requisiti per la salvaguardia dell’ambiente e del clima denominate BCAA, ossia “buone condizioni agronomiche e ambientali”.

Negli ultimi anni, a causa del cambiamento climatico e dell’instabilità internazionale, gli agricoltori si sono trovati ad affrontare una serie eccezionale di difficoltà e incertezze sia sul lato della produzione che su quello dell’adattamento delle pratiche agronomiche a scenari in continuo mutamento. Inoltre, il regolamento sui piani strategici della PAC è stato concordato prima dell’inizio della guerra in Ucraina, le cui conseguenze geopolitiche continuano a influenzare fortemente i mercati e i margini degli agricoltori.

Tenendo fede al suo impegno di alleggerire gli oneri amministrativi per gli agricoltori dell’UE, la Commissione europea ha quindi proposto di rivedere alcune disposizioni della politica agricola comune (PAC), al fine di semplificarla pur senza indebolirla, e mantenendo al centro la sostenibilità e la competitività del settore. 

Il primo anno di attuazione dei piani strategici dell’attuale PAC (2023-2027) ha, infatti, reso noto come siano necessari adeguamenti per garantirne l’attuazione e ridurre la burocrazia. Gli agricoltori dell’UE hanno fatto molta fatica a conformarsi pienamente ad alcune delle “buone condizioni agronomiche e ambientali” (BCAA). La Commissione propone, pertanto, una revisione mirata di determinate condizionalità nel regolamento sui piani strategici della PAC

  • BCAA 8 sugli elementi non produttivi: gli agricoltori dell’UE dovranno mantenere gli elementi caratteristici del paesaggio esistenti sui loro terreni, ma non saranno più obbligati a destinare una parte minima dei loro seminativi a superfici non produttive, come i terreni a riposo. 
  • BCAA 7 sulla rotazione delle colture: gli agricoltori dell’UE saranno in grado di soddisfare tale requisito scegliendo di ruotare o diversificare le loro colture, a seconda delle condizioni che si trovano ad affrontare e se il loro paese decide di includere l’opzione della diversificazione delle colture nel loro piano strategico della PAC. 
  • BCAA 6 sulla copertura del suolo durante i periodi sensibili: gli Stati membri avranno molta più flessibilità nel definire ciò che definiscono periodi sensibili e le pratiche autorizzate a soddisfare tale requisito, alla luce delle loro condizioni nazionali e regionali e nel contesto della crescente variabilità meteorologica.

Queste proposte si pongono l’obiettivo di ridurre l’onere dei controlli per gli agricoltori dell’UE e offrire loro maggiore flessibilità nel conformarsi a determinate condizionalità ambientali, beneficiando anche le amministrazioni nazionali di una maggiore flessibilità nell’applicazione di determinate norme.

Inoltre, per garantire che i paesi dell’UE possano adattare più frequentemente i loro piani strategici della PAC al mutare delle condizioni, la Commissione propone di raddoppiare il numero di modifiche consentite ogni anno, oltre che di esentare le piccole aziende agricole di meno di 10 ettari dai controlli e dalle sanzioni connesse al rispetto dei requisiti di condizionalità. Ciò ridurrà notevolmente gli oneri amministrativi connessi ai controlli per i piccoli agricoltori, che rappresentano il 65% dei beneficiari della PAC.

Per rispondere a tutte le preoccupazioni, la Commissione sta inoltre inviando al Consiglio e al Parlamento europeo un documento di riflessione che delinea diverse misure volte a migliorare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare. L’elenco delle possibili azioni sarà discusso con i ministri dell’Agricoltura nella prossima sessione del Consiglio.

 

Le proposte odierne segnano un altro forte passo avanti nella risposta della Commissione volta a ridurre gli oneri amministrativi per gli agricoltori e a rafforzare l'equità nella filiera alimentare. Le proposte adottano un approccio pragmatico e mirato per consentire il buon lavoro dei nostri agricoltori e offrire maggiore flessibilità agli Stati membri per conseguire gli obiettivi della PAC. Il nostro lavoro nelle prossime settimane e nei prossimi mesi è fondamentale per garantire che il pieno potenziale di queste proposte vada a vantaggio degli agricoltori sul campo.

Janusz Wojciechowski, commissario per l'Agricoltura

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