NextGenerationEU è uno strumento temporaneo da oltre 800 miliardi di euro per la ripresa lanciato dall’UE per far fronte alla crisi pandemica e alle sue conseguenze sul piano economico e sociale. L’obiettivo è dar vita ad un’Europa post COVID-19 più verde, digitale, resiliente e adeguata alle sfide presenti e future. NextGenerationEU, quindi, non è semplicemente un piano di ripresa: è un'opportunità unica per emergere più forti dalla pandemia, trasformare le nostre economie e società e realizzare un'Europa che funzioni per tutti.
Il fulcro di NextGenerationEU è il dispositivo per la ripresa e la resilienza, strumento che offre sovvenzioni e prestiti a sostegno delle riforme e degli investimenti negli Stati membri dell'UE e il cui valore totale ammonta a 723,8 miliardi di euro. Gli Stati membri sono stati chiamati ad elaborare dei piani nazionali che illustrino come intendono investire i fondi, nel rispetto dei traguardi e degli obiettivi concordati. L’Italia riceverà oltre 210 miliardi di euro delle risorse del programma, a cui si aggiungono 80,1 miliardi derivanti dalla pianificazione europea del nuovo bilancio quinquiennale.
Il NextGenerationEU è uno strumento che richiede un notevole lavoro di programmazione, e per questo il 30% degli investimenti saranno erogati agli stati solo quando il 70% sarà stato correttamente speso in base al piano e secondo i tempi di stabiliti. Si tratta di un’importante opportunità per l’Italia per riuscire a superare gli ostacoli posti in essere della crisi sanitaria e investire in settori in cui, purtroppo, presenta ancora molte lacune: innovazione, uguaglianza ed ecologia, cercando di avvicinarsi agli standard europei e, in particolare, ridurre le differenze tra le diverse regioni del Paese.
Comprendere, in quanto cittadini, il Piano di Ripresa e Resilienza non è semplice, ma vedere con i propri occhi ciò che potrebbe portare al proprio territorio può sicuramente essere un buon modo per iniziare a capire: “Cuneo si trasforma. Progetti e cantieri PNRR per la città futura” è un evento rivolto alla cittadinanza che si svolgerà a Cuneo, venerdì 6 ottobre 2023 (Cinema teatro Monviso, dalle 16.30 alle 19.30). L’incontro permetterà di conoscere gli interventi che saranno realizzati nel periodo 2023-2026 sul territorio comunale, grazie agli oltre 50 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che l’Amministrazione è riuscita ad attrarre.
È già possibile trovare sul sito del Comune di Cuneo un quadro sintetico degli oltre 30 interventi a cui si sta lavorando, ma l’obiettivo è di iniziare, con l’evento del 6 ottobre, un percorso di racconto puntuale e trasparente ai cittadini dello svolgimento dei progetti in capo al Comune di Cuneo. Sarà il Dottor Bruno Giraudo (Dirigente coordinatore tavolo tecnico PNRR Comune di Cuneo) a presentare i cantieri che nasceranno. Elena Bottasso (Responsabile Ufficio Studi Fondazione CRC - Cabina di regia Strategia Cuneo 2030) presenterà invece i progetti PNRR di responsabilità di altri enti del territorio. Il racconto dei progetti sarà preceduto da alcuni interventi su come le città oggi in Italia stiano cambiando e su quali siano le sfide e le nuove prospettive di sviluppo sociale, economico-commerciale e architettonico-urbanistico. Per questo sono stati invitati a intervenire Magda Bolzoni (Politecnico di Torino), sul tema delle dinamiche sociali; Elena Franco, esperta dinamiche di valorizzazione del commercio urbano e l’architetto Francesco Dal Co (Istituto Universitario di Architettura di Venezia, direttore di Casabella), sugli aspetti urbanistici e architettonici della città che cambia.
L’incontro, infine, vuole offrire qualche chiarezza in più sul tanto spesso citato PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Il compito è stato affidato a Roberto Amore, funzionario della Commissione europea, attualmente membro della task force che segue il PNRR italiano nonché consulente economico della Rappresentanza della Commissione europea in Italia. Come membro della task force, ha negoziato con il governo italiano e ora supervisiona l’attuazione del PNRR, in particolare per quanto riguarda le principali riforme strutturali. Prima di entrare a far parte di questo gruppo ha lavorato per alcuni anni alla DG Concorrenza a Bruxelles, occupandosi dei più importanti casi antitrust nel settore energetico. Precedentemente è stato avvocato in primari studi internazionali con specializzazione in antitrust e settori regolamentati, nonché infrastrutture, media e retail.
“Rivolgo un invito cordiale alla cittadinanza” dice la sindaca Patrizia Manassero “a partecipare a questo momento informativo che abbiamo pensato come occasione per conoscere come cambierà Cuneo in un tempo breve e perché nasceranno tanti cantieri. C’è un grande lavoro che si sta facendo negli uffici del Comune per non perdere nessuna opportunità che nei mesi e anni scorsi si sono aperte grazie al Pnrr. Non si è mai verificato che in un tempo così breve ci fossero così tanti progetti da accompagnare”.
L’evento è patrocinato dell’ordine degli ingegneri, degli architetti, dell’ordine dei periti industriali della Provincia di Cuneo e del Collegio dei Geometri.
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