Condanniamo con la massima fermezza l'aggressione militare senza precedenti della Russia contro l'Ucraina. Con le sue azioni militari non provocate e ingiustificate, la Russia sta violando gravemente il diritto internazionale e minando la sicurezza e la stabilità europea e globale. Deploriamo la perdita di vite umane e la sofferenza umana.
Chiediamo alla Russia di cessare immediatamente le ostilità, di ritirare le sue forze armate dall'Ucraina e di rispettare pienamente l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Tale uso della forza e della coercizione non è accettabile nel 21° secolo. L'UE sostiene fermamente l'Ucraina e il suo popolo nell'affrontare questa crisi senza precedenti.
I leader dell'UE si incontreranno più tardi oggi. Il presidente del Consiglio europeo Michel ha convocato d'urgenza una riunione straordinaria del Consiglio europeo per discutere della crisi e di ulteriori misure restrittive. Questi imporranno enormi e gravi conseguenze alla Russia per le sue azioni. La presidente von der Leyen e l'alto rappresentante Borrell delineeranno un ulteriore pacchetto di sanzioni in fase di definizione da parte della Commissione europea e del SEAE in stretto coordinamento con i partner. Il Consiglio li adotterà rapidamente.
L'UE continuerà a fornire una forte assistenza politica, finanziaria e umanitaria all'Ucraina e al suo popolo.
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