Come gran parte dei progetti europei, anche il progetto Interreg Central Europe “ForHeritage” riveste un carattere fortemente innovativo. L’obiettivo ultimo del progetto è infatti quello di sperimentare un approccio alla gestione del patrimonio culturale che sia integrato, cioè volto alla condivisione del processo con i portatori di interesse, alla sperimentazione di strumenti finanziari innovativi e alla messa in atto di partnership pubblico-private. Si tratta indubbiamente di un approccio a cui raramente gli enti locali sono orientati nello svolgimento delle procedure tradizionali di concessione dei luoghi pubblici della cultura.
Tale obiettivo permea l’azione pilota del Comune di Cuneo, all’interno della quale si vorrebbe individuare un modello di gestione per i locali siti al piano terra di Palazzo Santa Croce, fondato sulla collaborazione tra soggetti pubblici e soggetti privati e su strumenti di finanziamento innovativi.
Si tratta quindi di un processo sperimentale per il Comune che, in linea con quanto previsto in sede di progetto, ha riconosciuto la necessità di un supporto esterno nell’implementazione di quest’azione tanto interessante quanto complessa. Le competenze necessarie per affrontare questo percorso sono risultate molteplici e diversificate, spaziando dal campo della progettazione culturale, a quello della finanza, dal settore della rivitalizzazione del patrimonio storico all’imprenditoria culturale.
Attingendo al budget del progetto si è quindi deciso di selezionare una figura esperta a supporto dell’azione pilota in grado di esplorare tutte le migliori soluzioni di gestione possibili per il contesto di Santa Croce. Altrettanto è stato fatto dai partner stranieri di progetto, anch’essi responsabili di azioni pilota in contesti simili a quello cuneese.
In seguito alla pubblicazione di un avviso di selezione per il conferimento dell’incarico sopramenzionato, è risultato aggiudicatario il Dott. Facciotto Nicola, figura di rilievo nel settore della rivitalizzazione culturale cuneese ma non solo. Meglio conosciuto come fondatore nonché amministratore delegato dell’impresa sociale Kalatà di Mondovì, il suo curriculum vanta numerose esperienze che in vario modo possono giovare agli obiettivi di ForHeritage.
Il suo supporto al Comune di Cuneo durerà in tutto cinque mesi in cui si prevede di raggiungere alcuni dei risultati richiesti dal progetto, ma che servirà soprattutto a delineare un modello di gestione dei locali che sia funzionale alla cultura e alla popolazione cuneesi, e che diventi una buona pratica per i futuri percorsi di rivitalizzazione del patrimonio locale e regionale.
Per maggiori informazioni visita il sito: https://www.interreg-central.eu/Content.Node/ForHeritage.html
