L'UE promuove i voucher per l'accesso ai servizi a banda larga per le famiglie italiane a basso reddito:una misura che, nel quadro delle norme UE sugli aiuti di Stato, contribuirà a ridurre il divario digitale in Italia, che a causa dell’emergenza coronavirus è diventato ancor più evidente.
I buoni saranno spendibili per l’acquisizione di servizi con velocità in download da almeno 30 Mbps, laddove vi sono le infrastrutture adeguate, e copriranno la spesa per l’acquisto dei dispositivi elettronici come tablet e computer, a patto che siano offerti dal medesimo operatore di telecomunicazioni.
I voucher saranno riservati alle famiglie con un Isee sotto i 20mila euro. Fino a 200 euro saranno garantiti per servizi a banda larga e 300 per i dispositivi.
Non vi sarà alcun vincolo sulla scelta dell’operatore: le famiglie saranno libere di scegliere autonomamente. Verranno effettuati dei controlli per accertare che i voucher non siano impiegati al fine di sostituire sottoscrizioni già effettuate o attive.
Infine, la Commissione ha constatato che questa misura costituisce un aiuto per le famiglie italiane ed al tempo stesso un sostegno agli operatori di servizi di telecomunicazione, i quali saranno in grado di offrire i servizi a banda larga esistenti e forniranno le attrezzature necessarie.
Le modalità di erogazione sono ancora da definire.
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