Il vice Presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, e il Commissario all’Economia, Paolo Gentiloni, hanno risposto alla lettera inviata a Bruxelles il 5 marzo scorso dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri in cui illustrava alla Commissione Europea la decisione di proporre al Parlamento italiano una Relazione per ottenere l’autorizzazione allo scostamento dal deficit programmatico previsto nella Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2019 alla luce dell’emergenza Covid-19.
Nella loro replica, Gentiloni e Dombrovskis sottolineano che la Commissione Europea, oltre a lodare gli sforzi del Governo e dei cittadini italiani nel tentare di contenere il contagio, sottolineano che “le spese una tantum sostenute per far fronte alla diffusione dell’epidemia, sono escluse per definizione dal calcolo del bilancio strutturale e non vengono prese in considerazione nella valutazione dell’adeguatezza dello sforzo di bilancio previsto in base alle regole attuali”.
Nel valutare il Programma di Stabilità per il 2020 la Commissione terrà conto della necessità di adottare misure urgenti per salvaguardare la salute dei cittadini e mitigare gli effetti negativi del Coronavirus sull’economia, che vanno considerate compatibili con le regole europee.
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