Sono 420 i milioni di euro destinati al finanziamento per le infrastrutture di rete a banda larga nelle aree scarsamente servite in Europa.
Questa la decisione presa dalla Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti che, insieme alle banche di promozione nazionali (KfW, Cassa Depositi e Prestiti e Caisse des Dépôts), hanno presentato la destinazione dei 420 milioni di euro raccolti per il fondo relativo alla banda larga per collegare l’Europa. L’obiettivo è quello di raccogliere circa 500 milioni di euro e investirli nella banda larga per mobilitare un totale di almeno un miliardo di euro in cinque anni. Con la sua durata quinquennale il fondo intende finanziare equamente progetti economicamente e tecnicamente realizzabili, con una particolare attenzione ai nuovi progetti infrastrutturali.
Il Fondo offre diversi livelli di rischio per gli investitori e utilizza una struttura di governance unica che garantisce un equilibrio tra pubblici e privati.
Un’iniziativa che rispecchia uno degli obiettivi europei di connettività fissati per il 2025, che pongono l’ottimizzazione della connettività a banda larga nelle aree rurali e la garanzia di una migliore connessione Internet possibile come obiettivi principali. In particolare, si intende garantire una connessione con una velocità di download e upload pari a 1 GB per secondo per tutte le scuole e nelle aree dedite a pubblici servizi.
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