Giovedì 14 novembre, dalle ore 14 alle 18, alla Casa del Fiume (via Porta Mondovì 11 A), si terrà il modulo formativo “Scienziati e giornalisti, dialogare al tempo dei media digitali”. L’incontro è parte del corso “Clima d'opinione: giornalismo, media e cambiamenti climatici”, il cui primo appuntamento si era svolto lo scorso 18 ottobre, ed è organizzato e promosso dal Parco fluviale Gesso e Stura nell’ambito del progetto Interreg Alcotra “CCLimaTT – Cambiamenti Climatici nel Territorio Transfrontaliero”, in collaborazione con la Fondazione CMCC - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e l’Ordine dei Giornalisti.
Interverranno Mauro Buonocore, giornalista professionista, esperto di divulgazione scientifica, direttore Comunicazione e Media Relations della Fondazione CMCC, ed Elisabetta Tola, Presidente dell’Agenzia Formica Blu, conduttrice di Rai Radio3 Scienza, Co-direttore di Datajournalism.it e Co-fondatrice di FACTA. Verrà trattata la costruzione del racconto dei cambiamenti climatici: la ricerca degli esperti, i contenuti e il linguaggio delle interviste, gli strumenti dal mondo della comunicazione digitale. Verranno inoltre presentati alcuni esempi di storie in cui il giornalismo incontra il mondo dei cambiamenti climatici.
Il modulo è inserito nel piano di formazione continua dell’Ordine dei Giornalisti con il riconoscimento di 4 crediti. E’ obbligatoria la prenotazione sulla piattaforma S.I.Ge.F. L’appuntamento è aperto anche ai non iscritti all’Ordine dei giornalisti fino a esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione via mail a silvia.agnello@comune.cuneo.it.
“Clima d’opinione” è parte del programma di attività di divulgazione del progetto cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Interreg Alcotra “CClimaTT – Cambiamenti Climatici nel Territorio Transfrontaliero” mirato a informare e sensibilizzare sulle cause dei cambiamenti climatici, sugli effetti da questi generati a livello sia globale sia locale, nonché sulle possibili azioni per la mitigazione e l’adattamento a cui la società nel suo complesso - istituzioni, mondo economico, cittadini - è chiamata a contribuire. Il Parco fluviale Gesso e Stura, capofila del progetto, gestisce le attività in partenariato con la Regione Piemonte, l’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo, l’Ente di Gestione Aree Protette Alpi Marittime in Italia e i Parchi nazionali del Mercantour e degli Ecrins in Francia.