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28.11.2017 - Ambiente e Mobilità, Parco Fluviale

Presentazione della guida “Orchidee del Piemonte” venerdì alla Casa del Fiume

Per la prima volta le 84 specie e sottospecie di orchidee spontanee presenti in Piemonte diventano le protagoniste di un atlante-guida dedicato, dotato di una vasta e articolata introduzione alla morfologia, alla biologia e agli ambienti di queste splendide piante, ad essa fanno seguito le schede monografiche di tutte le specie, con tavole illustrate per il riconoscimento e cartine di distribuzione.
Il libro, a cura di Amalita Isaja, Lorenzo Dotti, Daniela Bombonati, verrà presentato venerdì 1° dicembre alle ore 18 alla Casa del Fiume del Parco fluviale Gesso e Stura, in via Porta Mondovì 11a, con ingresso libero e partecipazione gratuita.
Gli studi e le ricerche riguardanti questa affascinante famiglia, sia da parte di studiosi che di semplici appassionati, soprattutto negli ultimi vent’anni, hanno portato ad una maggiore conoscenza e innescato un vivace dibattito tra sistematici. È stato determinato un numero crescente di entità, 230 in Italia e 84 in Piemonte, oggetto di questo libro. In quest’opera si sintetizzano decenni di raccolta dati sul terreno, consultazioni minuziose di bibliografie e disamine di fogli d’erbario – tra tutti il prezioso Herbarium Pedemontanum conservato all’Orto Botanico di Torino – e uno sforzo grandissimo di raccolta, informatizzazione e revisione critica di migliaia di dati, confluiti nella Banca Dati Regionale.
A fianco dell’Atlante distributivo, corredato da cartine su maglia 10 x 10 km prodotte da Alberto Selvaggi, insieme agli autori coordinatore del Progetto Atlante Orchidee Piemontesi, si è scelto di offrire agli appassionati, che sempre più numerosi studiano queste piante straordinarie, anche una guida al riconoscimento sul campo, supportata da chiavi di determinazione innovative, da un importante impianto iconografico composto dalle tavole ad acquerello di Lorenzo Dotti e da centinaia di fotografie scattate quasi esclusivamente in Piemonte. Sono infine proposti cinque itinerari di scoperta in alcuni siti tra i più ricchi di valori ambientali, paesaggistici e naturalistici della regione.
Come tutti gli Atlanti, sarà ben presto superato da nuove scoperte: tuttavia la sua uscita non solo arricchisce il ventaglio di pubblicazioni che riguardano le Orchidacee, ma vuole essere uno stimolo a immergersi nei tanti e diversificati ambienti di questa regione bellissima, rendendosi conto che le orchidee fanno parte di un sistema complesso di diversità biologica che pur essendo sotto i nostri occhi spesso non siamo in grado di vedere.
La presentazione del libro, frutto di una raccolta pubblica di fondi attraverso lo strumento del fundraising, quasi un unicum nella pubblicazione di testi di carattere scientifico e divulgativo, sarà accompagnata dall’esposizione di alcuni degli acquerelli originali di Lorenzo Dotti e dalla video-proiezione “Le orchidee spontanee e la loro tutela”.