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08.10.2015 - Protezione Civile - Difesa del suolo

Gestire le emergenze: il Comune di Cuneo capofila di una proposta progettuale candidata a finanziamento europeo Alcotra

Sviluppare una visione strategica innovativa per la gestione delle situazioni di emergenza, in un’epoca in cui calamità naturali e avvenimenti inaspettati si stanno facendo sempre più frequenti: su questo tema ha l’obiettivo di lavorare la proposta progettuale presentata dal Comune di Cuneo - Servizio Protezione Civile, in collaborazione con il Servizio Dipartimentale per gli Incendi e la Sicurezza Civile Alpi dell'Alta Provenza, SiTI (Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l'Innovazione) e la Città di Torino, al bando del Programma Comunitario Alcotra “Ambiente Sicuro”, volto a promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici e aumentare la resistenza dei territori Alcotra maggiormente esposti ai rischi.

Il progetto, intitolato “Prodige” e il cui budget complessivo si aggira attorno al milione di euro, vede il Comune di Cuneo come ente capofila e si pone l’obiettivo di avviare lo sviluppo di un prototipo di piattaforma di realtà virtuale per l’addestramento degli operatori della Protezione Civile, associata ad un sistema di raccolta dati dal territorio e comunicazione con la popolazione, per accrescere l’efficacia della prevenzione dei rischi e della gestione delle emergenze a livello transfrontaliero e per migliorare la formazione e l’addestramento degli operatori di protezione civile in Italia e in Francia. L’accrescimento delle capacità tecnologiche ed organizzative, sperimentate su aree pilota transfrontaliere attualmente non coperte da sistemi di allarme, consentirà di aumentare la popolazione che beneficia di misure di prevenzione dei rischi.

La proposta progettuale nasce dalla constatazione che nel territorio transfrontaliero fra il Piemonte centro-meridionale e la Francia i fenomeni meteorologici sono causa di eventi calamitosi di gravità sempre crescente: frane, alluvioni e valanghe minacciano la sicurezza delle persone, l’integrità delle infrastrutture e la percorribilità delle vie di comunicazione. Incidenti, errori umani, attacchi ed eventi naturali estremi sono in grado di causare effetti devastanti anche ai siti industriali (aziende chimiche, impianti di trattamento) e alle reti tecnologiche. L’interruzione delle reti energetiche può comportare “effetti domino”, con progressiva interruzione a cascata di servizi di pubblica utilità. Infine, situazioni imprevedibili (ad es. il disastro aereo Germanwings dello scorso giugno) impongono di presidiare in tempi rapidi territori remoti poco accessibili mobilitando ingenti risorse umane e materiali. Questo tipo di rischi sono caratterizzati da grande complessità e la loro gestione richiede modelli di intervento supportati da procedure efficienti, la disponibilità di informazioni aggiornate in tempo reale, il coordinamento di squadre di soccorso composte da enti diversi (anche di Paesi diversi) e la capacità di coinvolgere gli abitanti in modo sia passivo (fornire indicazioni) sia attivo (trasformandoli in sensori locali e in sorgenti di dati, anche attraverso cellulari e social media). In quest’ottica il progetto “Prodige” intende avviare lo sviluppo di una piattaforma per la simulazione delle emergenze in realtà virtuale, collegata ad un sistema di raccolta dati e comunicazione bidirezionale con la popolazione. Prodige punta a migliorare le capacità operative transfrontaliere dei sistemi di protezione civile italiano e francese, per affrontare i rischi, anche quando interessano zone non coperte da sistemi di allarme, con nuove strategie di comunicazione e di coinvolgimento della popolazione. Più nello specifico la piattaforma integrerà una serie di funzionalità relative alla simulazione del comportamento delle folle e il rendering 3D in tempo reale su mappe geo riferite, anche attraverso dati via satellite. Verranno inoltre implementati nuovi scenari e nuove tipologie di mezzi ed operatori e verrà introdotta anche la figura dei “cittadini comuni” che potranno partecipare alle simulazioni aperte al pubblico con il ruolo di vittime dell’emergenza e/o sorgenti locali di informazioni.

Oltre a questo progetto, di cui è capofila, il Comune di Cuneo parteciperà alla prossima sessione di finanziamenti Alcotra anche con un secondo progetto, che lo vedrà come partner: “ReVAL - Reseau Velo Alpes Latines”. Si tratta di una proposta progettuale che prevede la realizzazione di attività di promozione degli itinerari esistenti e di quelli che verranno individuati per il completamento delle reti ciclabili locali, l’attivazione di noleggio di biciclette a pedalata assistita, da effettuarsi presso la costruenda “Casa del turismo” a Cuneo e di un’omologa struttura a Chambery, la realizzazione di un applicativo informatico per scaricare gli itinerari e le informazioni turistiche connesse ai beni visitabili lungo i percorsi e la creazione di pacchetti turistici per gli amanti della bicicletta.