È giunta ormai alla sua dodicesima edizione, ma nonostante questo continua a fare il pienone di pubblico, richiamando grandi e piccini. È la Bat Night del Parco fluviale, organizzata in occasione della Giornata europea dei chirotteri, ormai un appuntamento tradizionale di fine estate che continua a riscuotere il successo delle primissime edizioni, con un centinaio di partecipanti in totale, tra l’attività pomeridiana per bambini e quella serale, aperta a tutti. La giornata, che si è tenuta giovedì 31 agosto alla Casa del Fiume, il centro di educazione ambientale del Parco in via Porta Mondovì 11a, prevede infatti lo svolgimento di un laboratorio pomeridiano per i bambini alle 17.30 e a una serata di approfondimento alle 21: attività diverse ma sempre pensate per far conoscere meglio le caratteristiche dei pipistrelli e soprattutto la loro grande utilità per il mantenimento della biodiversità.
Dopo il laboratorio pomeridiano, con un’attività creativa naturalistica a tema, si è tenuta la vera e propria Bat Night, una serata di approfondimento, tenuta dalla chirottologa Mara Calvini, che ha guidato i partecipanti nel misterioso mondo dei chirotteri, perché potessero conoscere un po’ più da vicino questo mammifero volante. Dopo una sintetica presentazione, la chirottologa ha accompagnato i partecipanti in una passeggiata serale nel Parco, per individuare la presenza e la tipologia dei chirotteri grazie al bat-detector, apparecchio che permette di rilevare gli ultrasuoni prodotti dall’animale: sulla pagina Facebook del Parco è possibile vedere un breve video dell’uscita e “sentire” i pipistrelli!
Un appuntamento speciale, quello dedicato ai pipistrelli, a cui il Parco tiene particolarmente, con l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico i pipistrelli e sfatare i miti e le leggende causa di timore nei loro confronti, offrendo l’opportunità di considerarli nella loro preziosa unicità e conoscere il serio pericolo di estinzione che stanno correndo. Infatti, non solo si tratta di animali assolutamente innocui, che non si infilano nei capelli né succhiano sangue, come raccontano le leggende popolari, ma hanno un ruolo insostituibile per l’ambiente naturale in cui vivono. Ad esempio ricoprono una parte molto importante nella dispersione dei semi delle piante e quindi contribuiscono attivamente a mantenere vitali le foreste del pianeta. Inoltre si nutrono di insetti, rivestendo un ruolo di insetticida naturale che fa risparmiare milioni al settore agricolo.
Per tutti questi, ed altri, motivi la tutela del pipistrello è così importante che in Europa si è giunti ad un accordo internazionale, a cui ha aderito anche l’Italia. A livello europeo 8 delle specie presenti in Italia sono considerate a rischio d’estinzione. Uno dei pericoli più gravi deriva dall’uso sconsiderato d’insetticidi in agricoltura, pratica che avvelena gli animali e lascia i pipistrelli senza prede. Ma i chirotteri stanno scomparendo anche per la distruzione dei rifugi diurni e di siepi e filari, aree di caccia per molte specie. Per questo urgono interventi di tutela immediati, tanto che tutti i pipistrelli sono attualmente protetti dalle vigenti normative nazionali ed internazionali.
Ora, il programma dell’Estate al Parco continua con ancora alcuni interessanti appuntamenti. Sabato 9 settembre è la volta di “Passeggiata a 6 zampe”, l’appuntamento con il proprio amico a 4 zampe in compagnia di Educatori e Addestratori Cinofili dell’Associazione “A dog for therapy”. Domenica 17 settembre va di scena invece un’inedita “Geocaccia”, speciale caccia al tesoro nel Parco, molto diversa da quelle per bambini a cui siamo abituati, che si avvale di un’app interattiva per interagire con l’ambiente circostante. L’evento, che si concluderà con un pic nic libero e un concerto dal vivo dei “The Dreamy Thinkers”, è organizzato dai ragazzi del Servizio Civile Nazionale in forza al Parco. Infine, sabato 23 settembre “Vita da api+Bee me”, visite interattive all’apiario didattico e a seguire un avvincente gioco di ruolo, e domenica 24 “Specie Aliene”, una facile escursione accompagnati da una guida del Parco che ci farà scoprire il fenomeno della diffusione delle specie vegetali esotiche.
Per info e prenotazioni e ulteriori dettagli: 0171 444501, parcofluviale@comune.cuneo.it e www.parcofluvialegessostura.it.