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27.10.2014 - Parco Fluviale

Nuovo punto birdwatching nel Parco, ai laghetti di Tetto Lupo

Il Parco Fluviale Gesso e Stura si è arricchito di una nuova struttura, tutta dedicata all’osservazione naturalistica, come sempre nell’ambito dell’educazione e sensibilizzazione ambientale.
Venerdì 17 ottobre, infatti, ai laghetti di Tetto Lupo, in frazione Madonna delle Grazie, poco a valle della confluenza, è stato inaugurato un nuovo punto per il birdwatching, realizzato da Atelier Mobile, la scuola estiva internazionale di architettura, in collaborazione con il Parco Fluviale Gesso e Stura, il Comune di Cuneo e l’Oasi naturalistica della Madonnina di Sant’Albano Stura.

Il punto birdwatching, una struttura realizzata in prossimità dei laghetti, è stato progettato e costruito dall’8 al 13 settembre durante il workshop a cui hanno partecipato studenti e neolaureati in architettura, la maggioranza dei quali alla loro prima esperienza costruttiva, guidati dal gruppo di architetti e designer di Atelier Mobile, nell'area indicata dal Parco fluviale come punto privilegiato per l’osservazione di diverse specie di fauna avicola che popolano e visitano i laghi (tra i quali aironi, cormorani, folaghe, gallinelle, tuffetti, alzavole, piro piro...).
La struttura è stata realizzata nel corso di una settimana di lavoro utilizzando una “scatola di costruzioni” predefinita, contenente 2 metri cubi di travetti e tavole di legno di abete e 30 mq di arelle di bambù, sotto la supervisione di un falegname specializzato e con i consigli tecnici degli operatori dell’Oasi Naturalistica "La Madonnina" di Sant’Albano Stura, un’area di 220.000 m2, anch’essa all’interno del Parco fluviale Gesso e Stura, dove sono presenti sette capanni per il birdwatching ed un’altana di 8 metri d’altezza, sempre per l’osservazione.

Il punto birdwatching è un’architettura lineare che segue il percorso e il bordo del lago, landmark e punto di sosta lungo la pista ciclabile con un’estremità compatta verso il ponte e Cuneo, e l’altra che si sfuma verso il bosco e i campi.
Aperture a varie altezze permettono l’osservazione di scorci differenti del lago e del bosco sia in piedi sia seduti, consentendo così di osservare specie che vivono in habitat differenti, i davanzali consentono l’appoggio di binocoli e apparecchi fotografici, le aperture inferiori sono dedicate ai bambini e ai più curiosi, la seduta è anche un punto di sosta per ciclisti e camminatori.

Una serie di pannelli illustrano le specie osservabili e descrivono le norme di comportamento del birdwatcher attento alla conservazione della natura.
Il workshop è stato realizzato da Atelier Mobile in collaborazione con il Comune di Cuneo, con il patrocinio di Pro Natura e grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e di Cafè Baladin cuneo, oltre all'appoggio e al sostegno di numerosi amici dell'associazione e della natura.

Una descrizione dettagliata e una ricca illustrazione del lavoro del workshop sono visibili sul sito dell’associazione Atelier Mobile www.ateliermobile.org e sulla pagina Facebook del Parco fluviale Gesso e Stura.