Il Premio per la solidarietà civile è organizzato dal Comitato economico e sociale europeo per rendere omaggio alle iniziative creative ed efficaci realizzate da cittadini, organizzazioni della società civile e società private che si sono distinti per il loro contributo eccezionale per far fronte all'emergenza Covid-19 e alle sue conseguenze, rafforzando così la solidarietà europea e contribuendo a creare un'identità europea fondata su valori comuni dell'UE.
Le iniziative proposte possono riguardare diversi temi, ad esempio: azioni connesse alla salute, ai dispositivi medici, all'assistenza e alle cure; misure specifiche per aiutare i gruppi più svantaggiati o vulnerabili (compresi i rifugiati); iniziative volte ad affrontare le conseguenze economiche e occupazionali della crisi sanitaria; iniziative volte ad aumentare la capacità di reazione in caso di crisi analoghe in futuro.
In palio fino a 29 premi del valore di 10 000 euro ciascuno: 17 premi per progetti attuati negli Stati membri, 1 per un'iniziativa realizzata nel Regno Unito e 1 per un progetto con un orientamento transfrontaliero o europeo.
Per potersi candidare i criteri sono:
1. essere residenti o stabiliti in uno Stato membro dell'Unione europea o nel Regno Unito,
2. i progetti devono essere rigorosamente privi di scopo di lucro e non possono ricevere finanziamenti pubblici superiori al 50 %,
3. le iniziative devono essere direttamente collegate al Covid-19,
4. le iniziative devono essere già state realizzate o essere in corso.
Sono ammissibili anche i progetti che sono stati avviati prima dell'insorgenza della pandemia e che sono stati adattati per rispondere tempestivamente alle nuove sfide.
Il termine per l’invio delle candidature scade il 30 settembre 2020 alle ore 12:00.
La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà nel gennaio 2021 durante la sessione plenaria del CESE.
Per saperne di più, consultare la pagina web del CESE e il regolamento.