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Eccellenze artistiche di un territorio

06.10.2015 - Museo Civico

Eccellenze artistiche di un territorio

Pittura e scultura di '800 e '900 in Provincia di Cuneo

“Eccellenze artistiche di un territorio – pittura e scultura di '800 e '900” è il titolo della mostra che avrà luogo nel Complesso Museale di San Francesco di Cuneo dal 9 ottobre 2015 al 10 gennaio 2016.

Si tratta di una rassegna che presenta 151 opere dei 50 più rappresentativi artisti che hanno caratterizzato la scena culturale della nostra provincia dalla fine dell’Ottocento a tutto il secolo scorso e che intende, nell’anno della Expo di Milano, proporre un aspetto del nostro territorio poco conosciuto e forse anche un poco sottovalutato. La provincia di Cuneo è infatti molto nota per numerose “eccellenze” soprattutto nel campo di produzioni agro-alimentari che si sviluppano in contesti di straordinaria bellezza paesaggistica, come dimostra anche il recente riconoscimento di una parte di Langa e Roero nella lista dei Patrimoni dell’Umanità. Tuttavia il grande pubblico non ha forse mai avuto modo di apprezzare come vera e propria “eccellenza” la produzione d’arte che qui si è sviluppata e che invece può fornire un importante contributo alla identità culturale della nostra provincia e rivelarsi una grande risorsa per lo sviluppo turistico locale.

La mostra intende sopperire, almeno in parte, a questa lacuna e, grazie alla collaborazione di numerosi Enti e prestatori privati, presenta un cospicuo corpo di opere che testimoniano come il nostro territorio sia solo apparentemente marginale – o, come titolava un’importante mostra dell’inizio degli anni ’90 del secolo scorso, “ai confini dell’impero” – rispetto al panorama culturale italiano dell’epoca.

Il percorso espositivo si sviluppa attraverso tre sezioni che si collegano ai periodi artistici di riferimento dei vari autori. Nella prima – Dal tardo Romanticismo al Simbolismo – sono esposte le opere di 22 artisti tra cui Giuseppe Augusto Levis, Giovanni Battista Quadrone, Leonardo Bistolfi, Davide Calandra, Matteo Olivero, Guido Cordero di Montezemolo. Nella seconda - Le esperienze d’arte tra le due guerre: da Novecento al Secondo Futurismo, dai Sei di Torino alle nuove forme di pittura di paesaggio – sono presenti 13 artisti, da Nino Fracchia, Romolo Garrone e Fillia a Francesco Menzio ed Enrico Paolucci. Nella terza - Il secondo Novecento: dal postcubismo al neo-espressionismo, dall’informale alla nuova figurazione - si ritrovano 15 artisti, da Pinot Gallizio ed Ego Bianchi a Piero Ruggeri, Antonio Carena ed ai recentemente scomparsi Giovanni Gagino, Berto Ravotti e Claudio Berlia.

Nella ex Chiesa di San Francesco è stato predisposto un nuovo allestimento che intende evocare, attraverso l’impiego di strutture di tipo industriale, lo spirito del periodo storico considerato, caratterizzato da uno straordinario clima di sperimentazione, trasformazione e fermento culturale.

Nella sede espositiva sarà disponibile il catalogo che, oltre alle riproduzioni di tutte le opere esposte ed alle biografie dei vari autori, comprende due testi critici: la presentazione di Francesco Poli, critico e curatore, docente di Storia dell’arte contemporanea e tra i maggiori esperti della pittura dell’Ottocento ed il saggio di Enrico Perotto, docente di Storia dell’arte presso l’Istituto Bianchi- Virginio di Cuneo, che illustra l’intera esposizione, attraverso un’analisi puntuale ed approfondita.

La mostra è stata organizzata dal Comune di Cuneo in collaborazione con le associazioni culturali Primalpe, Mescolanze, Amici Case del Cuore ed il settimanale La Guida nel settantesimo della sua fondazione ed ha il patrocinio di Anci per Expo, della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e della Camera di Commercio di Cuneo. È stata curata da Roberto Baravalle, Massimiliano Cavallo, Giacomo Doglio, Dario Ghibaudo, Enrico Perotto, con la segreteria organizzativa del personale dell’Assessorato alla Cultura di Cuneo - Sandra Viada, Michela Ferrero e Ornella Calandri.

Hanno collaborato per il prestito delle opere, oltre a numerosi collezionisti privati: la Camera di Commercio di Cuneo, il Comune di Casale Monferrato - Museo Civico e Gipsoteca L.Bistolfi, il Comune di Chiusa Pesio, il Comune di Morozzo, il Comune di Murazzano,il Comune di Racconigi, il Comune di Saluzzo, il Comune di Savigliano - Museo Civico A.Olmo e Gipsoteca D.Calandra, la Fondazione CRC di Cuneo, l’Istituto di Istruzione Superiore “Bianchi Virginio” di Cuneo e la Provincia di Cuneo.

Hanno reso possibile la realizzazione dell’intero progetto il contributo delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Cuneo e Torino oltreché diversi sponsor privati.

La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 15,30 alle 18,30 con ingresso gratuito.

I cinquanta artisti presenti:
Giuseppe Levis, Giovanni Battista Quadrone, Giovanni Piumati, Bartolomeo Giorgis, Davide Calandra, Leonardo Bistolfi, Guido Cordero di Montezemolo, Annibale Galateri di Genola e Suniglia, Matteo Olivero, Giovanni Battista Alloati, Edoardo Rubino, Giacomo Giorgis, Giacomo Grosso, Antonio Piatti, Leonardo Piatti, Giacomo Gandi, Domenico Maria Durante, Lorenzo Delleani, Cesare Maggi, Giulio Boetto, Leonardo Roda, Giuseppe Sacheri; Nino Fracchia, Romolo Garrone, Ottavio Steffenini, Fillia, Filippo Vacchetti, Emilio Vacchetti, Sandro Vacchetti, Francesco Menzio, Enrico Paulucci, Lalla Romano, Giuseppe Cerrina, Eso Peluzzi, Giulio Benzi, Pinot Gallizio, Francesco Somaini, Lucio Fontana, Ego Bianchi, Franco Garelli, Bernard Damiano, Marco Lattes, Carlo Sismonda, Romano Reviglio, Piero Ruggeri, David Ruff, Giovanni Gagino, Berto Ravotti, Antonio Carena e Claudio Berlia.

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