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Gemellaggi

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Nel corso degli anni la Città di Cuneo ha stretto patti di amicizia e gemellaggi con altre realtà nel mondo.
Attualmente Cuneo è gemellata con le seguenti città:

Nizza (Francia)

Richard Toll (Senegal)

Santa Fe de la Vera Cruz (Argentina)

Furstenberg Havel (Germania)

 

NIZZA


Stretta di mano tra i sindaci di Cuneo e Nizza

Il 18 giugno 1964 il Sindaco della città di Cuneo Mario Del Pozzo presiede la seduta n. 7 del Consiglio Comunale. All’ordine del giorno è presente il provvedimento avente per oggetto il “Gemellaggio con la città francese di Nizza”, cittadina affacciata sulla Costa Azzurra, nel dipartimento delle Alpi Marittime, il maggior centro vicino alla frontiera con l'Italia.
Durante la seduta il Sindaco riferisce: “Le relazioni intervenute in questi ultimi anni fra le Città di Cuneo e di Nizza, capoluoghi di due importanti zone ai lati della frontiera alpina, hanno fatto registrare un tono sempre crescente di simpatia e di sincera, affettuosa amicizia, che ha raggiunto il suo diapason nelle giornate dedicate, dal 1960 in poi, alla Festa dell’amicizia italo-francese”.
Questa manifestazione, argomenta il Sindaco, che si svolge in entrambe le cittadine, costituisce il suggello di un sentimento che affonda le proprie radici in fecondo terreno comune alle due città ed alle rispettive popolazioni.
Fra le altre motivazioni che hanno spinto la città di Cuneo a proporre il gemellaggio col vicino capoluogo del dipartimento francese delle Alpi Marittime, vi è il conferimento a quest’ultimo dell’appellativo di “fidelis”, pressappoco nella stessa epoca in cui Cuneo, futuro capoluogo del dipartimento napoleonico della Stura, e poi della Provincia Granda, venne denominata “fedelissima”. Più antico e più saldo risultava poi ancora essere il vincolo affettivo che sorge nei dialetti e nelle parlate abituali delle rispettive popolazioni.
Anche nella parte “eroica” della storia si trovano punti saldi di unione fra Cuneo e Nizza, e su questo sfondo durante la seduta viene citata la figura di Giuseppe Garibaldi, nato a Nizza e venuto sulle rive del fiume Stura per segnare l’inizio di una campagna risorgimentale eccezionalmente ricca di vittorie. Ci sono poi altri personaggi di sicuro valore storico che hanno consolidato l’amicizia e l’affinità di ideali fra le due città: i Boggio, i Bottero, i Riberi ed altri ancora.
Per queste motivazioni, il 18 giugno 1964, il Consiglio Comunale di Cuneo, udita la relazione del Sindaco, all’unanimità di voti espressi, proclama il gemellaggio con la città di Nizza, alla presenza del Sindaco di quest’ultima, On. Jean Medecin. Il Consiglio concreta dunque  il programma di gemellaggio e delega alla Giunta la definizione della data di cerimonia del gemellaggio.
Successivamente, il Sindaco di Cuneo Mario Del Pozzo prende la parola elogiando la persona del Primo cittadino Nizzese, On. Jean Medecin. Egli presenta – riferisce Del Pozzo – i titoli più alti e sicuri per essere considerato come la persona in cui si identifica la vita stessa del capoluogo delle Alpi Marittime, ricca da sempre di storia e di avvenimenti.
Il Sindaco Del Pozzo sottolinea i caratteri di grande e sicuro amico che contraddistinguono l’On. Medecin, per la sua vicinanza all’Italia e a Cuneo stessa, e per il suo forte impegno nel voler ottenere la ricostruzione della ferrovia Cuneo – Nizza, nonché per il suo interessamento nella realizzazione di tutti i programmi di opere che valgano a rendere più saldi i rapporti di amicizia fra le due città, e tra l’Italia e la Francia stesse.
Per tutti questi motivi il Consiglio Comunale, udita la relazione del Sindaco e per acclamazione unanime, delibera di conferire all’On. Jean Medecin la cittadinanza onoraria a Cuneo, come prova di vivissimo apprezzamento per i suoi grandi meriti personali e come pegno di ulteriore, duratura simpatia per la terra di cui egli è così degno rappresentante.

RICHARD TOLL


La delegazione di Richard Toll in visita a Cuneo

Il 28 agosto 1986, il Sindaco di Cuneo Elvio Viano presiede la seduta del Consiglio Comunale, avente per oggetto all’ordine del giorno “Gemellaggio – cooperazione tra la città di Cuneo e la città di Richard Toll”, situata nell’estremo nord del Senegal al confine con la Mauritania.
Fra le principali motivazioni che hanno spinto le due città a voler sancire questo legame, vi è senza dubbio il fatto che la città di Cuneo, insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare per il contributo dato alla lotta di liberazione nazionale contro il fascismo ed il nazismo, e la città di Richard Toll, luogo di frontiera nato sotto il segno della liberazione dell’uomo e dello sviluppo agricolo senegalese, si siano da sempre impegnate nel garantire la sicurezza dei diritti degli individui, della collettività e della comunità.
Entrambe le città si sono da sempre battute per l’affermazione dei diritti primari dell’Uomo, compresa la ricerca del miglioramento economico e sociale, al fine di un armonico sviluppo e del progresso dei popoli.
Per dare maggiore forza ed ufficialità a tali impegni, le due cittadine decidono di stabilire questo legame che si svilupperà secondo un programma concordato, e particolarmente nelle seguenti direzioni:
- operare per sviluppare e consolidare l’amicizia tra i cittadini delle due città e i rispettivi stati.
- scambio di delegazioni per una reciproca conoscenza delle esperienze amministrative.
- informazione e scambi nei settori della scuola, delle attività culturali e sportive.
- informazione e scambi nel settore delle attività economiche con particolare attenzione all’agricoltura dove si opererà per promuovere rapporti diretti tra le organizzazioni agricole di Cuneo e quelle di Richard Toll.
- sviluppo nei rapporti tra le strutture sanitarie cuneesi e quelle della cittadina del Senegal.
- sviluppo di relazioni fra i settori produttivi.
Per tutti questi motivi, il 28 agosto 1986, il Sindaco di Cuneo Elvio Viano e il Sindaco di Richard Toll Ousmane Djibi Sall, sigillano nel palazzo comunale di Cuneo un “Patto di Amicizia e Cooperazione culturale, economica e politica” fra le due città. Le due cittadine intendono in questo modo contribuire alla causa della pace nel mondo e alla sicurezza dei diritti di tutti i cittadini.

SANTA FE DE LA VERA CRUZ


I sindaci di Cuneo e Santa Fe mostrano la targa simbolo del gemellaggio

Il giorno 3 luglio 1991 il Sindaco di Cuneo, Ing. Giuseppe Menardi, presiede la seduta del Consiglio Comunale avente per oggetto “Gemellaggio di carattere culturale, economico e politico con la città di Santa Fe de la Vera Cruz”, capitale della provincia di Santa Fe, nel nord – ovest dell’Argentina.
Fra le principali motivazioni delineatesi, che hanno portato a questo gemellaggio, si evidenzia il comune sentimento di liberazione nazionale per il quale ambedue le cittadine nella storia si sono da sempre esposte.
La città di Cuneo, nata nel segno della libertà e sensibile ai dettati della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana e ai principi propugnati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, è sempre stata riconoscente ed affettuosamente vicina ai suoi cittadini che, per circostanze di lavoro e di necessità, hanno dovuto abbandonare la loro terra per cercare fortuna e sostentamento nei paesi lontani.
Da queste premesse nasce l’interesse di Cuneo verso tutti i suoi cittadini sparsi nel mondo, tra i quali larga parte si trova in Argentina, dove essi si sono raggruppati nelle numerose “famiglie piemontesi” dando continuità alle tradizioni e alla cultura della loro terra d’origine, anche in un paese lontano come può essere l’Argentina.
La città di Santa Fe è stata a tale proposito il più ampio bacino interno di raccolta della popolazione italiana emigrata in Argentina ed ancora oggi, a parte Buenos Aires, Santa Fe è la zona con maggior presenza italiana, con una grossa prevalenza di piemontesi e in particolare di cuneesi.
Per dare quindi una maggiore forza ed ufficialità ai sentimenti e ai vincoli di sangue che legano Cuneo con Santa Fe, il 3 luglio 1991 si stipula a Cuneo, presso il palazzo comunale, il “Patto di Gemellaggio” tra le due città, alla presenza del Sindaco del capoluogo cuneese, Ing. Giuseppe Menardi, e il primo cittadino di Santa Fe de la Vera Cruz, Prof. Enrique Rodolfo Muttis.
Il patto segue un programma concordato con l’obiettivo di sviluppare e consolidare sotto tutti i fronti l’amicizia e l’unione fra le due città.
Il giorno 2 novembre 2004 lo stesso patto di gemellaggio viene ratificato nella cittadina argentina alla presenza del Sindaco di Cuneo, Prof. Alberto Valmaggia, e il Sindaco di Santa Fe de la Vera Cruz, Ing. Ezequiel Martìn Balbarrey.

FURSTENBERG HAVEL


È il 6 ottobre 1974, quando nel palazzo comunale di Furstenberg Havel, città nel distretto di Upper Havel nel nord dello stato di Brandeburgo, allora facente parte della Repubblica Democratica Tedesca, viene siglato il “Patto di Amicizia” con la città di Cuneo, alla presenza delle autorità delle rispettive cittadine.
Il patto che si stringe fra le due città va a sottolineare i profondi rapporti di amicizia presenti fra le due, che iniziano già nel 1964, quando venne celebrata una solenne cerimonia in ricordo delle donne italiane vittime del nazifascismo in Germania. Nei pressi di Furstenberg Havel è infatti situato il campo di concentramento di Ravensbruck, utilizzato dal regime nazista nel contesto dell'olocausto, per la deportazione dei prigionieri. Le città di Cuneo e di Furstenberg Havel hanno da sempre dimostrato fortissima solidarietà nei confronti di tutti coloro che hanno subito le brutalità perpetrate dal nazifascismo. Questa è la ragione principale che spinge le due città a suggellare il loro Patto di Amicizia.
Durante la seduta del Consiglio comunale, le autorità sottolineano l’impegno e l’operato che i comitati di amicizia di Furstenberg Havel e Cuneo hanno portato avanti per consolidare la conoscenza e per promuovere il reciproco rispetto tra i cittadini, alfine di raggiungere una sincera intesa per il trionfo della pace, della sicurezza e del progresso.
Proprio per queste motivazioni, ispirati dal desiderio e dalla volontà comune di continuare nei buoni rapporti già raggiunti attraverso una collaborazione a un più alto livello, il 6 ottobre 1974, il Vice Sindaco di Cuneo Gregorio Ferrero, su delega del Sindaco Tancredi Dotta Rosso, e il Borgomastro di Furstenberg Havel Harald Winzer, stringono nel palazzo comunale della cittadina tedesca il Patto di amicizia e di collaborazione fra le due città.
La collaborazione è ispirata al seguente orientamento:
- operare per consolidare e sviluppare l’amicizia tra i cittadini delle due città e i rispettivi Stati.
- contribuire a mantenere e assicurare la pace tra i popoli italiano e tedesco appoggiando la politica europea di distensione per la sicurezza e la collaborazione fra popoli e Stati.
- fare buon uso delle esperienze e degli insegnamenti dei popoli italiano e tedesco che derivano dalla storia e, memori delle vittime della lotta contro il nazifascismo, opporsi allo sviluppo neonazista e militarista.
- accogliere delle delegazioni di Cuneo e Furstenberg Havel per scambiare esperienze nel lavoro comunale politico, per far consocere la politica di pace e la costruzione socialista del DDR.
- invitare delegazione di Furstenberg a Cuneo per scambiare esperienze a livello comunale e sociale.
- scambiare materiali relativi allo sviluppo politico, economico, culturale e sociale delle due città.
La stessa cerimonia di stipula del patto di amicizia si è svolta a Cuneo, presso il palazzo comunale, nel 1975.