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Premio Primo Romanzo

24.09.2020 - Cultura, Biblioteca

Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo > I vincitori

Il romanzo di Alice Cappagli (Niente caffè per Spinoza, Einaudi) è il vincitore della XXII edizione del Premio città di Cuneo per il Primo Romanzo.

Il Premio ha come finalità quella di far conoscere ai lettori gli scrittori che esordiscono nella narrativa in lingua italiana, quale che sia la provenienza dello scrittore. Un ristretto gruppo di lavoro, che fa capo alla Biblioteca Civica di Cuneo, individua ogni anno tutti i romanzi d’esordio di cui viene a conoscenza, li legge, ne seleziona 25 per gli adulti e 6 per i ragazzi e li propone ai lettori interessati, siano essi raccolti in gruppi organizzati (sia di adulti che scolastici) o singole persone.

Le attività del Premio si concludono nel mese di novembre, nell’ambito della manifestazione scrittorincittà, quando i lettori possono incontrare gli scrittori che hanno ottenuto maggiore consenso.

I lettori adulti individuano il vincitore e segnalano altri due autori, cui vanno ad aggiungersi una segnalazione che proviene dai comitati di lettura scolastici e una del gemellato Festival du premier roman de Chambéry.

I romanzi segnalati per la XXII edizione del Premio sono:

Alice Cappagli, Niente caffè per Spinoza (Einaudi) - vincitore
Emanuela Signorini, Il sangue nero di Mussolinia (Giovane Holden edizioni)
Chiara Ferraris, L’impromissa (Sperling & Kupfer)
Guido Saraceni, Fuoco è tutto ciò che abbiamo (Sperling & Kupfer) – romanzo selezionato dai comitati scolastici
Mathilde Chapuis, Nafar (Liana Levi)

La vincitrice, Alice Cappagli, è livornese e ha suonato il violoncello nell'orchestra del Teatro alla Scala per 37 anni. Da poco è uscito il suo secondo romanzo Ricordati di Bach (Einaudi).

Ha commentato così l'annuncio della vittoria: «Sono davvero molto onorata di ricevere questo premio che mi avvicina alla vita della città, alla sua vivacità culturale e ai suoi lettori. Per me è un’esperienza bellissima, una di quelle preziose rarità di cui fare tesoro nello scrigno di questo 2020. Pertanto ringrazio di cuore tutti per il loro affetto e il loro apprezzamento nei confronti del mio lavoro e abbraccio idealmente tutti i lettori».

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