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28.04.2020 - Europe Direct

FSUE: Fondi per sostenere le emergenze sanitarie

L’Unione Europea sta cercando di mobilitare tutti i fondi a sua disposizione per combattere l’enorme emergenza del Covid-19 nel miglior modo possibile e sostenere i cittadini ed i governi in ogni settore.

Un esempio molto importante è il Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS), in cui verranno riorientati 1 miliardo di euro per aiutare le PMI.

Il 13 marzo 2020 la Commissione europea ha proposto un altro aiuto: l’utilizzo del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE) anche per le emergenze sanitarie e non solo più per le calamità naturali (come terremoti o incendi di larga scala) che colpiscono gli stati membri.

Questa proposta è stata approvata il 1° aprile 2020 e sono stati stanziati 800 milioni di euro.

Le richieste di accesso a questi fondi saranno accettate fino al 24 giugno 2020 e analizzate inseguito tutte insieme per permettere che vengano trattate con un metodo equo e bilanciato e non secondo ordine di arrivo, assicurandosi così che le risorse vadano a chi è maggiormente in difficoltà.

Si proverà a ridurre il peso che hanno avuto le misure immediate che gli stati hanno dovuto attuare. Si cercherà anche di sostenerli per evitare una crisi prolungata nel tempo aiutando le PMI e le imprese a media capitalizzazione e tendando di preservare i lavoratori dalla disoccupazione.

Ogni stato potrà elaborare le sue strategie, rimanendo però in linea con le norme dell’UE.

L’Italia ad oggi è il paese più colpito da questa grave crisi sanitaria (insieme alla Spagna) ed è il primo a chiedere questo tipo di sostegno e gesto di solidarietà da parte dell’Unione Europea.

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