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17.01.2014 - Ambiente e Mobilità

I volontari del Parco fluviale Gesso e Stura: 2.300 ore a servizio di natura e città

In totale sono 24 e nel corso del 2013 hanno “donato” 2.300 ore del loro tempo al Parco fluviale Gesso e Stura e a tutti coloro che amano e frequentano l’area protetta. Loro sono i volontari del Servizio Civico “… Non perdere l’occasione”: tutti pensionati che hanno deciso di dedicare un po’ del loro tempo libero al Parco e alla natura, aderendo ad un progetto che il Comune di Cuneo promuove dal 2007 e che al Parco fluviale ha preso piede molto velocemente, arrivando in pochi anni a creare un gruppo numeroso ed affiatato, che, specialmente in periodi di carenza di fondi come l’attuale, rende possibile molte attività che diversamente sarebbero troppo onerose per Parco e Comune.

Il loro è un impegno settimanale che li porta una mezza giornata (o in alcuni casi due) a mettersi al servizio della comunità prima ancora che di Parco e Comune, per svolgere le attività più disparate, anche in base alle loro attitudini, passioni ed esperienze professionali passate. Sì perché tra le attività portate avanti dai 24 volontari ci sono ad esempio i sopralluoghi sul territorio e le attività di manutenzione di arredi, segnaletica e percorsi, tanto importanti per assicurare una fruizione del Parco il più possibile agevole e piacevole da parte dei suoi frequentatori.

<st1:PersonName w:st="on" ProductID="La Casa">La Casa</st1:PersonName> del Fiume e l’orto didattico, le due strutture cardine dell’attività didattica (oltre che di animazione) del Parco hanno anche bisogno di una grande manutenzione, tanto faticosa quanto onerosa. Per questo l’aiuto dei volontari è così prezioso e determinante per l’attività ordinaria portata avanti ogni giorno all’interno dell’area protetta, che spesso è data quasi per scontata, ma che in realtà non lo è, anzi.

Naturalmente in quelle 2.300 ore, che equivalgono ad una media di 42,5 alla settimana, rientrano una serie di occupazioni e attività che davvero sono le più disparate, a seconda dei bisogni e delle stagioni. Dalla distribuzione di materiale informativo e promozionale al supporto durante le manifestazioni, fondamentale specialmente in eventi complicati dal punto di vista logistico come Babbo Natale al Parco o <st1:PersonName w:st="on" ProductID="la Festa">la Festa</st1:PersonName> del Parco, fino al presidio di stand informativi ed alle più classiche ed elementari attività d’ufficio, a seconda delle urgenze e delle necessità del momento: tutte mansioni che i volontari aiutano a svolgere, coadiuvando il personale del Parco e del Settore Ambiente e Territorio del Comune di Cuneo. Tutte operazioni che contribuiscono a mantenere vivo ed in movimento costante il Parco. Da non dimenticare, infine, l’attività di presidio sul territorio, una presenza costante che va a supplire la mancanza di personale di vigilanza dedicato: una presenza preziosa che vuole segnalare come il territorio del Parco sia sorvegliato costantemente. Specialmente con l’arrivo della bella stagione i frequentatori del Parco avranno modo di incontrare i nostri volontari a piedi, in bicicletta o sui mezzi elettrici ed a basso impatto del Parco, impegnati nelle attività di sorveglianza e controllo.

Così, nel corso della tradizionale festa di fine anno con lo scambio degli auguri, quest’anno ha voluto partecipare anche il Sindaco Federico Borgna, per poter dire di persona a Adriana, Alberto, Andreina, Bruno, Carla, Carlo, Claudia, Claudio, Dario, Enrico, Franco, Giancarlo, Giancarlo, Giovanna, Giovenale, Kanalin, Michele, Paola, Pino, Renato, Renzo, Rosi, Sandrina e Silvana il suo personale grazie, “perché il lavoro che fate è prezioso e insostituibile – ha detto – per me, per l’ente che rappresento, per i cittadini cuneesi e per l’ambiente in cui viviamo, che voi contribuite a preservare e salvaguardare”.