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07.10.2013 - Ambiente e Mobilità

Tante novità nell’offerta didattica 2013-14 del Parco fluviale

Con la riapertura delle scuole il Parco fluviale Gesso e Stura presenta la sua offerta didattica e formativa per l’anno scolastico 2013-2014. Un’offerta con tante novità e attività inedite, grazie soprattutto alla struttura di cui il Parco si è dotato dallo scorso marzo, la Casa del Fiume, il centro di educazione ambientale sito a Cuneo, in via Porta Mondovì 11a, in zona impianti sportivi e piscina comunale.

La Casa del Fiume, realizzata dal Comune di Cuneo e il Parco fluviale grazie ai finanziamenti europei Alcotra nell’ambito del Piano Integrato Trasfrontaliero (P.I.T.), è stata pensata in primis proprio per tutti i bambini e i ragazzi, 27.000 dal 2005 ad oggi, che al Parco vanno a svolgere attività didattica o partecipano a workshop e laboratori. Una struttura che permette anzitutto di ovviare alle problematiche legate alle condizioni atmosferiche: fino a che si potevano svolgere solo all’aperto, infatti, le attività erano legate al bel tempo e in generale ai mesi più caldi, con l’esclusione di attività come le ciastrate e quelle sulla neve. Con questa struttura permanente invece, l’offerta didattica del Parco si estende e va a coprire tutti e 12 i mesi dell’anno.
Inoltre, e soprattutto, la Casa del Fiume è stata attrezzata appositamente per poter ospitare la didattica e nello specifico la didattica dell’educazione ambientale, di cui il centro vuole diventare il principale polo cittadino, sviluppando ulteriormente quella che da sempre è la vocazione principale e prioritaria del Parco fluviale. Per questo è dotato di un laboratorio, attrezzato con microscopi e altra attrezzatura scientifica, aule didattiche con una lavagna interattiva multimediale di ultima generazione, sala conferenze e una biblioteca, pensata anche per i più piccoli, dedicata principalmente alla natura e all’ambiente.

La vera novità e specificità del centro, però, è data dal suo apiario didattico. Una costruzione in legno che, nella forma, imita quella delle arnie colorate degli apicoltori e che vuol far conoscere a grandi e piccini l’affascinante mondo di questi insetti divenuti sinonimo di laboriosotà, attraverso un percorso ludico-didattico allestito al suo interno e una sala da cui è possibile osservare, tramite una telecamera, le api al lavoro nelle arnie collocate all’esterno. Naturalmente l’offerta formativa del Parco per l’anno scolastico appena partito punta molto su una struttura preziosa, e unica in zona, come quella dell’apiario didattico e propone tanti spunti per le classi. Un esempio per tutti: “Be-bees”, un progetto articolato per intraprendere un viaggio ricco di contributi multimediali ed esperienze pratiche, a stretto, e per i più coraggiosi diretto, contatto con regine, fuchi e api operaie, senza dimenticare gli altri insetti impollinatori che permettono a fiori e piante di riprodursi, assicurando la biodiversità vegetale. E poi, tante altre attività a tema.
Naturalmente, il Parco continua a proporre i grandi classici, amati dai ragazzi, come i progetti dedicati all’orto didattico e alla coltivazione della terra, da sempre una delle attività che più hanno risvegliato l’entusiasmo e la curiosità di grandi e piccini. Poi gli intramontabili “Segreti dell’Elfo Ale” per i più piccolini o la sempre amata “Vita da farfalle”, “Cucù! E qui chi ci abita”, le uscite in bici, “Orientaparco” o “L’acqua, fonte di energia e di vita” e tanto altro ancora.

Per conoscere nel dettaglio tutta l’articolata proposta formativa del Parco fluviale, i prezzi, le modalità di prenotazione e le caratteristiche delle strutture didattiche, è possibile consultare la brochure informativa realizzata ad hoc, in distribuzione in questi giorni nelle scuole della provincia, consultabile e scaricabile dal sito del Parco e del Comune o dalla pagina FB del Parco e direttamente richiedibile alla segreteria del Parco, scrivendo a parcofluviale@comune.cuneo.it o telefonando allo 0171.444501.

Infine, la Casa del Fiume ha un’ulteriore valenza didattica, questa rivolta principalmente alle scuole tecniche e corsi di laurea o specializzazioni dedicate alla bio-edilizia e alle tematiche dell’architettura ambientalmente sostenibile. Il centro è infatti manifesto di sostenibilità: tutto il complesso è stato progettato e realizzato in modo da raggiungere livelli elevati di sostenibilità energetica e risparmio delle risorse. L’autonomia energetica dell’edificio, sfruttabile a fini didattici, ha indirizzato diverse scelte impiantistiche e strutturali, quali quella di produrre calore attraverso un impianto geotermico sfruttando con una pompa di calore la differenza di temperatura del suolo e degli ambienti, la realizzazione di un impianto fotovoltaico capace di coprire l’intero fabbisogno energetico dell’edificio, sia per la produzione di calore sia per la forza motrice ed illuminazione, e la messa a punto di un sistema di uso e riciclo dell’ acqua.

Intanto, anche con lo scopo di permettere alle insegnati di visitare La Casa del Fiume e scoprire in prima persona tutte le opportunità che mette a disposizione alle scuole, il Parco fluviale organizza un corso di aggiornamento di 6 ore per insegnanti delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado. Il corso, dedicato al mondo delle api, si terrà sabato 12 ottobre e sabato 9 novembre alla Casa del Fiume ed è gratuito. Per info e prenotazioni contattare la segreteria del Parco.