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10.01.2012 - Parco Fluviale

Si chiude un anno di Servizio Civile al Parco fluviale Gesso e Stura

L’SCN Team ha concluso ieri i 12 mesi di servizio al Parco fluviale, dopo un anno di assiduo lavoro e collaborazione con il personale e i collaboratori dell’area protetta. Elena Ferrigno, Elena Giacometti, Michela Di Massimo e Andrea Cerato sono i ragazzi che hanno prestato un anno della loro vita al Servizio Civile Nazionale Volontario e lo hanno fatto scegliendo il Parco fluviale Gesso e Stura tra i tanti progetti offerti dal territorio.
“È stato un anno ricco di emozioni ed esperienze, vissute all’interno di un gruppo eterogeneo ma molto affiatato – raccontano i ragazzi -. Abbiamo affrontato ogni giornata come una possibilità di apprendere qualcosa di nuovo in un ambiente ricco di stimoli. Ci siamo messi alla prova svolgendo le più svariate attività, alcune totalmente nuove per noi”.
Il loro è stato un anno dedicato al Parco e a tutto quello che gli gravita intorno: dal supporto alle attività didattiche al miglioramento dell’accessibilità delle strutture, dal potenziamento della fase di promozione e informazione alla parte più specificamente legata agli studi ed alla ricerca sul campo. I ragazzi hanno affiancato le guide naturalistiche negli accompagnamenti delle classi che visitano l’area protetta e vi svolgono attività didattiche, hanno partecipato all’ideazione e organizzazione degli eventi che il Parco propone, risultando un supporto fondamentale.
Hanno poi portato avanti una serie di analisi, raccolta dati e campionature che hanno permesso di incrementare e approfondire gli studi e i dati già presenti (da segnalare, in particolare, una sistematica campagna di inanellamento, che ha richiesto un notevole sforzo in fatto di tempo e di impegno, ma che è risultato di primaria importanza per avere dati sempre più aggiornati e precisi sull’avifauna del Parco). I ragazzi dell’Scn Team hanno inoltre curato personalmente la newsletter del Parco, uno dei principali strumenti di comunicazione e di promozione utilizzato dall’area protetta per comunicare con i suoi visitatori più affezionati: sono oltre 1500 gli iscritti che la ricevono due volte al mese, e sono in costante e rapida crescita.
Quest’anno, poi, c’è stato il “Big Jump”, novità assoluta nel programma degli eventi del Parco fluviale, che si è tenuto a luglio alle Basse di Stura e che è stato interamente curato dai ragazzi del Servizio Civile, dalle fase di ideazione a quella di realizzazione. Si è trattato di un grande tuffo di gruppo, simbolico oltre che concreto, nel fiume Stura, organizzato nell’ambito della campagna europea di European Rivers Network (Ern), che si è svolta in contemporanea in altri importanti fiumi d’Europa con lo scopo di sensibilizzare la popolazione a una maggiore attenzione alla salvaguardia dei fiumi, alla qualità delle loro acque e degli ambienti circostanti.

Naturalmente, non va dimenticato tutto il prezioso lavoro che Elena, Michela, Elena e Andrea hanno svolto concretamente con la manutenzione degli arredi e dei percorsi ciclo-naturalistici, con il lavoro all’orto didattico, in fase di ampliamento, e a tutte le strutture che il Parco offre ai suoi visitatori, ma che richiedono un costante quanto faticoso lavoro di manutenzione.
Coinvolti in prima persona nel complesso e articolato sistema di gestione di un’area protetta regionale, i volontari sono stati formati da esperti nelle diverse materie trattate e, con il costante supporto del personale del settore Ambiente e Mobilità del Comune di Cuneo, ente gestore del Parco, hanno potuto svolgere numerose e diversificate attività. Lavorando sempre in gruppo e mettendo ciascuno a disposizione degli altri le proprie conoscenze, perché il Servizio Civile fosse prima di tutto una crescita personale e un anno davvero formativo.
“Il risultato di questo anno vissuto alla scoperta del territorio del Parco fluviale – concludono i ragazzi – è il desiderio di poter continuare a far parte di questo ambiente anche in futuro. Un grazie a tutti coloro che hanno vissuto con noi questo anno”.
Al termine dei loro 12 mesi Elena, Michela, Elena e Andrea (A.E.E.M., come si autodefiniscono) hanno raccontato la loro esperienza attraverso un breve filmato autoprodotto, che è stato proiettato alla presenza del Sindaco di Cuneo e dell’Assessore all’Ambiente Guido Lerda, in occasione dell’incontro tenutosi per salutare i giovani e ringraziarli per il prezioso lavoro svolto.
“Un’esperienza che speriamo sia stata davvero preziosa e formativa – ha sottolineato il Sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia – non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche civico e personale. Per noi lo è stato di certo, perché ognuno di questi volontari, impegnato nei vari progetti attivati dal Comune, è una risorsa preziosa e che va valorizzata al massimo. A tutti questi ragazzi non può che andare il mio più sentito ringraziamento per le loro ore di servizio prestate, mio e di tutta l’Amministrazione”.

Il video realizzato dai ragazzi, come già quello dei volontari che li hanno preceduti, è visibile sul sito del Parco fluviale Gesso e Stura (www.parcofluvialegessostura.it) e sulla pagina Facebook del Parco.
Ai ragazzi va il grazie di tutto il personale e i collaboratori del Parco e un in bocca al lupo per il loro futuro!